Approfondendo gli accertamenti, è emerso che i malviventi avevano anche fatto acquisti nel negozio derubato, pagando la merce con una delle loro banconote da 100 euro “tarocche”.
Si è scoperto che i tre avevano “spacciato” altre banconote contraffatte, sempre da 100 euro, in altri esercizi commerciali – un negozio di intimo di viale Libia, una profumeria di via Val Santerno e in un’altra profumeria di via Stimigliano – riuscendo ad appropriarsi di merce per oltre 350 euro. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi derubati, mentre i tre sono stati ammanettati e portati in caserma, dove rimangono in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
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