FIle lunghissime a Roma per la domenica di visite gratuite a musei e siti archeologici. Oggi, dopo lo stop forzato dovuto al Covid, è ripartita l'iniziativa della prima domenica gratuita di ogni mese, promossa dal Ministero della Cultura per l'accesso ai musei, monumenti, gallerie, parchi e siti archeologici dello Stato. Presi d'assalto il Colosseo, Castel Sant'Angelo e le Terme di Caracalla: quest'ultimo può accogliere fino al tardo pomeriggio il pubblico che può passeggiare con mascherina e senza Green pass tra i resti di Caracalla.
Accesso libero anche per tutti i musei civici capitolini e per diverse mostre, tra cui quella nella sala di Santa Petronilla della Pinacoteca dei Musei Capitolini dove, per la prima volta è esposta a Roma l’opera “San Francesco contempla un teschio” del pittore spagnolo Francisco de Zurbarán, o quella nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori: “Cursus honorum.
Al Museo dell’Ara Pacis, prorogata fino al 30 aprile, c'è la mostra “Alberto Biasi. Tutto nell’arcobaleno”, dove i visitatori troveranno oltre 60 opere provenienti da musei e collezioni private di uno dei più importanti esponenti dell’Arte Cinetica. Al Museo Napoleonico, la mostra “Napoleone. Ultimo atto”, che illustra le vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese, solo per citare alcune delle esposizioni a ingresso gratuito.