Roma, commercialista trovato morto in un bar a Centocelle: ucciso dopo una lite

di Alessia Marani
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Lunedì 29 Marzo 2021, 23:18 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 18:12

Tragedia, lunedì sera, nella Capitale. Un uomo è stato trovato morto nel bagno di un bar in via delle Ninfee 24, in zona Centocelle. La vittima è Costantino Bianchi, commercialista e tributarista romano di 55 anni. Abitava e lavorava in zona. Sarebbe stato prima colpito alla testa con una bottiglia davanti al bancone del "Winning bar" al termine di una lite furiosa con i proprietari, poi è stato seguito nel retro e brutalmente finito. I primi soccoritori hanno trovato il suo corpo in una pozza di sangue. Chi ha agito non ha avuto pietà.

Sul posto sono giunti i poliziotti della Squadra Mobile, del commissariato locale e della Polizia Scientifica per i rilievi.

Per l'omicidio è stato fermato nella notte il barista, Vincenzo Di Benedetto, 36 anni, ma gli investigatori stanno tenendo sotto torchio anche la compagna e il fratello maggiore. Sarebbe stato quest'ultimo in tarda serata a dare l'allarme e a fare ritrovare il corpo di Bianchi. Ma resta ancora da capire quando è esplosa la discussione e il perché. Probabilmente, all'origine, una questione di soldi. Ieri sera a preoccuparsi era stata anche la compagna di Bianchi che non lo aveva più visto rincasare. La vettura del professionista era stata segnalata proprio nei pressi del bar attraverso il gps, ma dell'uomo, chiuso nel bagno del bar, non c'era traccia. Proprio nei pressi del Winning, che aveva cambiato gestione negli ultimi anni ed era stato subito travolto dalle chiusure a singhiozzo per la pandemia da Covid, sono state rinvenute bruciate due auto, una circostanza però che sarebbe scollegata dall'omicidio.   

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