Roma, minimarket chiusi alle 22: è stretta sulla movida

Roma, minimarket chiusi alle 22: è stretta sulla movida
di Camilla Mozzetti e Francesco Pacifico
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Mercoledì 2 Febbraio 2022, 20:03 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 14:47

Sarà licenziata oggi per entrare in vigore nel weekend la nuova ordinanza contro la movida selvaggia firmata dal sindaco Roberto Gualtieri dopo giorni di confronto e dialogo tra assessorato alle Attività produttive, Prefettura, I e II Municipio, associazioni di pubblici esercenti. La novità riguarda la stretta contro i minimarket che dovranno abbassare le saracinesche dei locali alle 22 al fine di limitare - se non decurtare - la vendita per asporto di alcolici e superalcolici. Al fianco di questo provvedimento, che durerà trenta giorni e che potrà poi essere rinnovato, la garanzia arrivata da Palazzo Valentini ieri pomeriggio di mettere in campo più agenti delle forze dell’ordine per dar seguito ai controlli.

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Le aree

I territori interessati dal provvedimento saranno il I e il II Municipio dopo le rimostranze delle rispettive presidenti, Lorenza Bonaccorsi e Francesca Del Bello, che chiedevano interventi mirati per arginare il fenomeno delle scorribande notturne.

Scorribande che si alimentano proprio con l’alcol ma che trascinano dietro anche fenomeni di micro-criminalità e illegalità, a partire dallo spaccio di stupefacenti. E dunque il provvedimento planerà sulle zone di Trastevere, Campo de’ Fiori, ma anche e soprattutto San Lorenzo dove la movida violenta è ormai diventata un tratto peculiare del quartiere. Non ci sarà invece, come previsto in un primo momento, la chiusura anticipata dei pubblici esercizi come pub, locali, bar e ristoranti né rientreranno nel provvedimento - al momento - altre zone della città, come Pigneto e dunque V Municipio e Ponte Milvio (XV Municipio) dove pure la movida dà filo da torcere. Non è escluso che un’eventuale estensione sarà valutata nelle prossime settimane e che fra trenta giorni le aree potrebbero dunque aumentare. Intanto si parte così: con la stretta sui minimarket e un piano di controllo rafforzato con più agenti delle forze dell’ordine. A questi si aggiungeranno anche gli “steward” messi a disposizione dalle associazioni dei pubblici esercizi che saranno pagati privatamente e che supporteranno polizia e carabinieri nella verifica delle aree. Nella verifiche affidate alle forze dell’ordine quasi certamente saranno impegnate anche diverse unità cinofile proprio al fine di controllare non solo la movida ma anche i rigurgiti di illegalità che questa si porta dietro. L’ordinanza - e di questo ne sono convinti anche in Campidoglio - è un provvedimento “tampone” che però dovrà essere accompagnata nel futuro, in vista dell’estate, da una serie di progetti più strutturati il fenomeno della movida che non deve cristallizzarsi in “malamodiva”. 

A tal riguardo, sempre il Campidoglio ha isolato a Bilancio diverse risorse per interventi mirati. A Ponte Sisto (dove lo spaccio con il passamano si vede ogni fine settimana) ad esempio arriverà un nuovo impianto di videosorveglianza (valore 40mila euro) che riuscirà ad inquadrare anche piazza Trilussa mentre sono in corso le interlocuzioni con i 15 Municipi per indicare spazi di proprietà del Comune o sequestrati alle mafie dove realizzare centri polifunzionali e zone dove poter creare aree pedonali, anche piccole, da mettere a disposizione per gli eventi. Intanto ieri a margine dell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura si è deciso di intensificare i controlli negli aeroporti e alla stazione Termini mentre negli scali di Fiumicino e Ciampino, sul modello di New York e Parigi, cominceranno a girare gli “steward” con la pettorina di Roma Capitale: avranno il compito di aiutare i viaggiatori a non cadere nella trappola di adescatori e battitori che offrono corse irregolarmente.

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