Piove sempre sul bagnato e quando si tratta di trasporti, a Roma, diluvia. Come nel caso delle stazioni della metropolitana B, Castro Pretorio e Policlinico che, rispettivamente da lunedì 5 ottobre e dal 29 novembre, chiuderanno «per alcuni mesi» in modo da consentire la completa sostituzione dei vetusti - e inaffidabili - impianti di traslazione delle scale mobili, giunti dopo 30 anni di attività al fine vita.
Una morte annunciata al Comune, messa nero su bianco fin dall'appalto del 90. La comunicazione improvvisa di Atac ha scatenato la rabbia e le proteste social delle migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano la linea. E non conforta la nota della municipalizzata che mette al corrente del fatto che «i tecnici stanno ultimando le ricognizioni per stimare la data di conclusione dei lavori - si legge nella nota - che verrà ampiamente comunicata nei prossimi giorni, e per studiare soluzioni di mobilità alternativa, anche prevedendo l'utilizzo di servizi sostitutivi».
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<h2>Le modalità</h2>
I lavori per l'ammodernamento delle scale mobili sono già stati avviati nelle stazioni Bologna, Tiburtina, Monti Tiburtini, Quintiliani e Santa Maria del Soccorso. Ma Castro Pretorio, e successivamente, Policlinico, secondo quanto spiegato dai tecnici Atac, «date le differenti strutture degli impianti, secondo la normativa vigente sugli esodi in sicurezza, necessitano di chiusura per alcuni mesi per consentire smontaggio, rimontaggio e collaudi di ogni elemento».
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