Roma, metro B: chiudono le fermate Policlinico e Castro Pretorio, nuova odissea per le scale mobili

Roma, metro B: chiudono le fermate Policlinico e Castro Pretorio, nuova odissea per le scale mobili
di Alessia Marani
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Lunedì 28 Settembre 2020, 08:12

Piove sempre sul bagnato e quando si tratta di trasporti, a Roma, diluvia. Come nel caso delle stazioni della metropolitana B, Castro Pretorio e Policlinico che, rispettivamente da lunedì 5 ottobre e dal 29 novembre, chiuderanno «per alcuni mesi» in modo da consentire la completa sostituzione dei vetusti - e inaffidabili - impianti di traslazione delle scale mobili, giunti dopo 30 anni di attività al fine vita.

Una morte annunciata al Comune, messa nero su bianco fin dall'appalto del 90. La comunicazione improvvisa di Atac ha scatenato la rabbia e le proteste social delle migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano la linea. E non conforta la nota della municipalizzata che mette al corrente del fatto che «i tecnici stanno ultimando le ricognizioni per stimare la data di conclusione dei lavori - si legge nella nota - che verrà ampiamente comunicata nei prossimi giorni, e per studiare soluzioni di mobilità alternativa, anche prevedendo l'utilizzo di servizi sostitutivi».


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Insomma, la programmazione fa acqua: non è dato sapere ancora fino a quando durerà il disagio, né come gli utenti potranno organizzarsi nel frattempo. Il tutto in piena ripresa - Covid permettendo - delle attività di studio e lavoro e i relativi spostamenti. E così l'ira dei forzati del metrò esplode, anche sulle pagine social di Atac. Scrive Danilo: «Tempismo perfetto! Ricominciano le lezioni in presenza alla Sapienza e, con l'emergenza Covid in corso, proprio Policlinico deve chiudere ora?». Gli fa eco Andrea: «La Roma di Raggi: dopo 4 mesi di lockdown totale e tutta l'estate aspettiamo la riapertura delle scuole per chiudere la metro per la sostituzione trentennale degli impianti?». Non manca chi fa notare che «in Giappone sostituiscono le scale mobili delle metro in un giorno, senza chiudere le stazioni. Per non creare disagio alle persone. Ma si sa, quello è un altro mondo», sostiene Thelma. Le due fermate insistono in quartieri di ospedali (l'Umberto I), uffici, sedi diplomatiche, Università (La Sapienza), Policlinico è utile per raggiungere anche il cimitero del Verano e accanto a Castro Pretorio ha sede la Biblioteca nazionale. «Due servizi essenziali, Policlinico Umberto primo e biblioteca nazionale centrale, non raggiungibili con la metropolitana?!», sottolinea Pat commentando le nuove disposizioni Atac. Ma c'è anche chi apprezza: «Tutti a lamentarsi. Ma uno intelligente che dice menomale era ora no? Potete benissimo andare a piedi dalla prima fermata agibile. So' 10 minuti. Oppure prendete il tram per arrivare a Policlinico».

<h2>Le modalità</h2>

I lavori per l'ammodernamento delle scale mobili sono già stati avviati nelle stazioni Bologna, Tiburtina, Monti Tiburtini, Quintiliani e Santa Maria del Soccorso. Ma Castro Pretorio, e successivamente, Policlinico, secondo quanto spiegato dai tecnici Atac, «date le differenti strutture degli impianti, secondo la normativa vigente sugli esodi in sicurezza, necessitano di chiusura per alcuni mesi per consentire smontaggio, rimontaggio e collaudi di ogni elemento».

 

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