La Sapienza, "Next generation": ecco il maxi convegno di pneumologia

L'ingresso dell' università La Sapienza di Roma
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Sabato 4 Dicembre 2021, 14:29

Si chiama: "Next Generation. Pneumologi di domani a confronto" il covegno che si chiuderà domani  – in presenza e online - presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma al piazzale Aldo Moro. Un convegno organizzato dalla Società Italiana di Pneumologia/Italian Respiratory Society che intende così consolidare il costante aggiornamento e confronto riguardo a temi conosciuti o più nuovi, al fine di far crescere i nuovi specialisti pneumologi in linea con le necessità cliniche e scientifiche del presente e del prossimo futuro. 

"Il SIP/IRS Next Generation è il risultato di due anni di lavoro svolto in seno alla Società Italiana di Pneumologia, finalizzato ad accrescere la presenza, la partecipazione e la consapevolezza di specializzandi e giovani specialisti all'interno della vita della nostra società scientifica – conferma il dottor Francesco Lombardi, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e referente scientifico del congresso - Negli ultimi anni, anche a seguito del COVID-19, la pneumologia ha visto crescere il proprio ruolo all'interno degli ospedali e del sistema sanitario nazionale. Questa crescita è stata accompagnata dal riconoscimento delle istituzioni, in particolare abbiamo visto triplicare - cosa mai successa prima - il numero delle borse per i medici in formazione in malattie dell'apparato respiratorio". Sono oltre una decina le sessioni tematiche dedicate nei tre giorni di congresso che vedono gli stessi Vancheri e Lombardi nelle vesti di referenti scientifici dell’iniziativa (vv.

link diretto al programma scientifico https://irn.sipirs.it/assets/programma-sipnext2021.pdf). Tra queste, in primo piano c’è la Telemedicina, anche e soprattutto in prospettiva futura:  “Non esiste una sola telemedicina: ogni percorso di monitoraggio è specifico per patologia e per la natura del paziente ma è sempre orientato a ridurre significativamente l’ospedalizzazione – precisa il dottor Francesco Lombardi - In rapporto al Covid-19, per noi pneumologi il telemonitoraggio può essere molto “stretto” misurando la saturazione arteriosa, con strumenti in collegamento bluetooth, a quei pazienti appena contagiati e che potrebbero peggiorare improvvisamente". Tra le altre sessioni del congresso: il supporto respiratorio nella polmonite grave da COVID-19; l’endoscopia nella diagnostica delle ILD - Malattie Interstiziali Polmonari; le fibrosi polmonari progressive; il trapianto polmonare oggi; le Patologie Respiratorie Ostruttive; la terapia biologica nell’asma grave: in quali pazienti?; il supporto ventilatorio nell’insufficienza respiratoria acuta; la ventilazione domiciliare; il trattamento delle micobatteriosi. 

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