Roma, matite e astucci "pericolosi": sequestrati 5.500 accessori per la scuola

Roma, maxi sequestro di materiale scolastico potenzialmente dannoso: denunciati due cinesi
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Venerdì 4 Ottobre 2019, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 12:49
La scuola è ormai iniziata da un poco meno di un mese ma sui banchi (e sottobanco) continua a circolare materiale scolastico contraffatto e potenzialmente dannoso. Penne matite, gomme, evidenziatori, astucci, tubetti di colla, ma anche cartucce per stampanti, carica batterie e accessori per cellulari: la guardia di finanza del comando provinciale di Roma ha sequestrato oltre 830mila articoli privi del marchio di sicurezza CE e, risalendo alla catena di distribuzione sono arrivati a due depositi clandestini di merce contraffatta e non sicura. Uno si trovava ad Aprilia e un altro ad Anagni ma la merce veniva smistata in tutta la Capitale: il giro d'affari avrebbe potuto fruttare oltre un milione di euro.

Sono oltre 5.500 gli accessori con i marchi contraffatti «All Star CV», «Marvell», «Device of mustache», nonchè 86.500 articoli di cartoleria non conformi al Codice del consumo, per lo più pennarelli ed evidenziatori. Nella rete dei controlli è finita anche un'altra società operante nel settore, nei cui locali, nel quartiere Ostiense della Capitale, i baschi verdi hanno rinvenuto circa 600.000 articoli contraffatti e non rispettosi della normativa comunitaria e nazionale (cartucce per stampanti, carica-batterie e accessori vari per tablet e cellulari).  I finanzieri hanno denunciato due persone di nazionalità cinese all'Autorità giudiziaria: ora dovranno rispondere dei reati di ricettazione, frode in commercio e introduzione e vendita di prodotti con marchi falsi. I due sono inoltre stati segnalati in via amministrativa per la violazione del Codice del consumo. 

L'operazione si inquadra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e a ogni altra forma di illegalità economico-finanziaria predisposto della Guardia di finanza, volto alla salvaguardia degli imprenditori onesti e alla tutela della saluta e della sicurezza dei consumatori.
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