Roma, “Mascherine tricolori” scendono in piazza contro il Governo Conte

La manifestazione del Partito nazionale a Santi Apostoli
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Sabato 20 Giugno 2020, 18:44 - Ultimo aggiornamento: 19:06

Sabato di protesta contro il governo Conte. Il primo corteo da via dei Cerchi è arrivato in piazza delle Bocca della Verità sulle note dell'inno di Mameli: mascherine bianche, rosse e verdi sul volto (meno della metà la indosssano), bandiere italiane e lo striscione «Alcuni italiani non si arrendono»: è iniziata così a Roma la prima manifestazione nazionale delle Mascherine Tricolori, il movimento nato durante il lockdown per protestare contro le misure decise dal governo.
 

 


Dopo sette sabati di proteste, che si sono svolte in altre città italiane, le Mascherine si sono date appuntamento a Roma per una manifestazione nazionale. Presenti rappresentanti di varie categorie, associazioni di diversa natura e molti militanti di CasaPound Italia.

In piazza della Bocca della Verità a metà pomeriggio si contano meno di mlle persone. Il vento soffia forte sugli striscioni che sfilano contro il Governo ritenuto «inadeguato a fronteggiare questo periodo di pandemia», appaiono cartelli contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. 

Al centro della piazza è stata allestita una postazione con altoparlanti e microfono, sono previsti gli interventi di rappresentanti di varie categorie: Ncc, operatori del turismo, commercianti, lavoratori in attesa di cassa integrazione. Tra le richieste delle «Mascherine Tricolori» ci sono il ritorno al voto, la sanatoria per tutte le multe durante l'emergenza sanitaria, lo stop alle tasse per le imprese per tutto il 2020, contributi a fondo perduto dallo Stato senza passare per le banche, l'allentamento delle misure di sicurezza per bar, ristoranti, palestre e altre attività. 

Poche ore prima, verso le 14, la seconda manifestazione: a piazza Santi Apostoli si sono ritrovate poche decine di persone, molte delle quali senza mascherine. Slogan della manifestazione 
“Buttiamo giù il governo con la forza della legaità”, organizzata dal Partito nazionale di Simone Carabella, l'attivista di destra, giustiziere anti-degrado su Facebook e già candidato con Fratelli d’Italia alle ultime regionali, tra i protagonisti degli scontri al Circo Massimo il 6 giugno scorso. 

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