Roma, arrestato molestatore di ragazzine del quartiere Trieste: è un insospettabile di 33 anni

Roma, preso il molestatore di ragazzine del quartiere Trieste: è un romano di 33 anni
di Adelaide Pierucci
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Sabato 21 Novembre 2020, 14:00

Si avvicinava alle spalle, in alcuni casi fingeva di chiedere l'ora, poi allungava le mani e scappava via. Nel quartiere Trieste si aggirava il palpeggiatore. O forse più di uno. Agiva sui marciapiedi. Si appostava dietro le auto. Preferibilmente di giorno. Il suo gesto fulmineo terrorizzava le vittime. Una liceale di quattordici anni, però, qualche giorno fa, dopo lo choc iniziale, non si è data per vinta. Ha chiamato con lo smartphone la polizia. E poi, salita sulla pattuglia, ha condotto gli agenti per le vie a ridosso di villa Ada, fino a quando, nel giro di pochi minuti, non ha rivisto e poi riconosciuto il suo molestatore.


L'uomo, Paolo O. un romano di 33 anni, senza precedenti penali è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale, anche se per un profilo di non grave entità. Sia al momento del fermo che della convalida dell'arresto, il presunto palpeggiatore, ha preferito restare in silenzio, non rispondere alle domande del giudice. In compenso l'episodio è stato spiegato con dovizia di particolari agli investigatori dalla ragazzina.


«Stavo camminando in via Acherusio. Ero sola in quel momento - ha chiarito l'adolescente - Era intorno a mezzogiorno. All'improvviso, come capita, mi sono sentita qualcuno che camminava alle mie spalle.

Un passante, insomma. Invece quell'uomo con uno scatto veloce mi ha palpato il sedere e poi si è dileguato. Ho avuto tanta paura. Ho pensato fosse un maniaco». Del caso era stato subito informato il pm di turno antiviolenza, il pm Antonio Calaresu, che ha dato disposizione di procedere all'arresto, poi convalidato dal giudice.

In udienza, durante il procedimento per direttissima, su richiesta del pm Saverio Musolino, per il molestatore è scattata la misura di divieto di ingresso a Roma. Se dovesse rientrare entro l'anello del Raccordo Anulare potrebbe essere sostituita con il carcere. Resta da accertare se possano essere riconducibili al sospettato altri allarmi scattati nei giorni precedenti tra il centro, Prati e il quartiere Trieste.

Un'altra vittima avrebbe riferito di essere stata avvicinata da un uomo più maturo che cogliendola di sorpresa l'aveva comunque palpeggiata. È recente l'arresto di un altro molestatore, uno stratega della mano morta. Con la scusa di chiedere indicazioni di strade e piazze, tra il centro e il Viminale, un cinquantenne romano, Carlo Q., fermava con cortesia le vittime, per lo più cariche di buste, e poi le molestava. Era già stato bloccato tempo prima. E un'ora dopo essere uscito dalla caserma aveva palpeggiato una passante, ma era un'agente di polizia.

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