Roma, il maestro e il fidanzato nigeriano litigano a colpi di coltello e mattarello: arrestati

Roma, il maestro e il fidanzato nigeriano litigano a colpi di coltello e mattarello: arrestati
di Francesca De Martino
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Sabato 7 Agosto 2021, 08:11

Quando la polizia del commissariato Sant'Ippolito è arrivata nell'appartamento di via Tiburtina, chiamata dai residenti allarmati per le urla, la casa era a soqquadro. Un maestro di 42 anni e il suo convivente nigeriano di 23 stavano litigando. Il primo aveva in mano un coltello da cucina, l'altro un grosso mattarello. A poco è servito l'invito a posare le armi, un agente è stato aggredito e, alla fine, entrambi, sono stati arrestati. Per l'insegnante l'ipotesi è di resistenza a pubblico ufficiale e mentre al 23enne vengono contestate anche le lesioni a pubblico ufficiale. Ieri la misura è stata convalidata in direttissima. La difesa dei due non sceglierà un rito alternativo, ma la messa alla prova perché entrambi sono incensurati. L'amore era nato dietro lo schermo sulle chat di incontri.

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Nonostante i 19 anni di differenza, i due avevano subito deciso di andare a vivere insieme nell'appartamento del 42 enne, che insegna in una scuola elementare della zona. Ma dopo nove mesi di convivenza, la relazione non andava più bene. «Mi riprendo le chiavi, vai via da casa mia», avrebbe intimato il maestro al fidanzato, dopo l'ennesimo litigio. E così la furia del giovane è esplosa. Con un mattarello in mano, ha inseguito per tutta la casa il compagno e l'ha colpito più volte. Il maestro, con il polso sanguinante, ha cercato di rifugiarsi nelle stanze dell'appartamento e ha impugnato un coltello.

L'altro, intanto, sfasciava tutto: vetri, computer, tablet e cellulare.

Quando gi agenti sono intervenuti la furia del 23enne non si è placata, ha fatto cadere una poliziotta che cercava di bloccarlo. Il collega, con la pistola in pugno, ha chiamato i rinforzi. E i due sono finiti in cella di sicurezza.

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