Roma: litigano per i cani, donna tira fuori un coltello e ferisce un'anziana

Roma: litigano per i cani, donna tira fuori un coltello e ferisce un'anziana
di Marco De Risi
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Martedì 29 Gennaio 2019, 08:54

Una madre è ricoverata in gravi condizioni, ferita allo stomaco da una coltellata. Il tentato omicidio è accaduto nei pressi delle case popolari del Residence Bastogi, a Torrevecchia. Ed è stato il drammatico epilogo di un banale litigio del figlio ventenne con una donna, a causa dei rispettivi cani. La responsabile del ferimento, 30 anni, ha rimproverato l'aggressività del cane del ragazzo e si è messa ad inseguirlo a piedi diventando sempre più esagitata. Ecco che la madre del ventenne è uscita in strada per difenderlo. A quel punto l'altra donna ha tirato fuori dalla borsa un coltello da cucina che ha piantato nell'addome della vittima.
Una scena terribile notata da qualche residente che ha chiamato subito la polizia. L'equipaggio di una volante è arrivato in pochi minuti ed ha allertato subito il personale di un'ambulanza che ha trasportato la ferita in ospedale. La donna è entrata al pronto soccorso in codice rosso a causa di una profonda ferita alla parte alta della pancia. La lama seghettata usata dalla giovane ha prodotto un'emorragia e la paziente ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico. Versa in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Gli agenti hanno fatto luce sull'aggressione.

LA PREMEDITAZIONE
Non c'è dubbio che la trentenne debba rispondere di tentato omicidio con premeditazione, in quanto è uscita di casa provvedendo a prendere il lungo coltello da cucina nascondendolo nella borsa. Sembra che fra la donna autrice dell'aggressione e il ragazzo ci fosse da tempo un rapporto molto teso a causa dei cani che cercavano di mordersi. Secondo la donna la colpa era del ragazzo che non riusciva a rendere più mansueto l'animale. Quindi, c'è stata l'ultima litigata che si è trasformata in dramma.
I poliziotti sono rimasti stupiti dalla giustificazione dell'accoltellatrice. «Mi sono sentita in minoranza - ha detto la donna - quando ho visto che anche la madre era uscita in strada, ho pensato che i due mi avrebbero sopraffatto e così ho preso il coltello e mi sono difesa». Un racconto, il suo, che fa acqua. Secondo gli inquirenti non ci sarebbe stata nessuna circostanza che autorizzasse la donna ad usare il coltello che, fra l'altro, aveva preso dalla cucina evidenziando così la premeditazione. Per questo, al termine dell'interrogatorio, per lei è scattata la pesante accusa di tentato omicidio ed è stata rinchiusa nel carcere di Rebibbia. Sul posto ha indagato anche la Scentifica.

 
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