Roma-Lido senza treni, il piano di emergenza: «Una corsia preferenziale per i bus sulla Colombo»

Roma-Lido senza treni, il piano di emergenza: «Bus sulla Colombo»
di Francesco Pacifico
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Domenica 18 Luglio 2021, 07:14

Treni chiesti in prestito ad altre Regioni e una corsia preferenziale, da realizzare a settembre sulla Cristoforo Colombo, per le corse sostitutive con i bus. La Regione prova a studiare misure per limitare la crisi della Roma-Lido. Qui, i convogli in circolazione dovrebbero essere 11. Ma per problemi di manutenzione, attualmente, ne girano in alcuni giorni 4, in altri 6. Da settembre però saranno soltanto due quelli a disposizione sull'intero percorso. Con le attese in banchina che se oggi sono anche di 40 minuti, alla fine dell'estate potrebbero anche sfiorare l'ora e mezza.

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Continua il caos sulla Ferrovia del mare, scaturito dopo che l'Ansfisa, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, ha dovuto imporre la riduzione dell'esercizio, quindi il numero dei treni in attività, per la mancata manutenzione ai mezzi. E che segue mesi di scontri tra il Comune e la Regione, per il trasferimento della gestione dell'infrastruttura entro il primo gennaio 2021 della linea da Atac a Cotral e Astral.

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PROSPETTIVE
Come detto, in attesa delle mosse di Atac, la Regione sta studiando una strategia per limitare i danni, visto che le previsioni per settembre sono ancora più tetre: infatti, vista l'anzianità del parco vetture, rischiano di essere disponibili soltanto due treni. In primo luogo la Pisana ha chiesto ad altre Regioni che hanno ferrovie secondarie simili alla Roma Lido di prestargli dei convogli per aumentare le corse nel breve tempo. Richieste in questa direzione sono state inviate a Piemonte, Umbria e Campania. Ma siccome l'operazione è molto complessa, è partita sotto traccia anche un'interlocuzione con il ministero delle Infrastrutture per acquistare nuovi convogli, visto che ci vorranno almeno due anni prima di vedere consegnati i mezzi che sono stati già ordinati dalla stessa Regione.
Parallelamente si deve ragionare in termini di riduzione del danno.

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A settembre, quando ripartiranno le scuole e gli uffici, non si potrà che ricorrere all'uso di navette sostitutive.

Nei giorni scorsi è girata la notizia che Atac avrebbe intenzione di far funzionare la ferrovia soltanto nel tratto Lido Centro e Eur Magliana, con trasbordo su bus a Ostia e col trasbordo sulla Metro B a Magliana. L'ipotesi non è stata confermata dall'azienda capitolina, fatto sta che con soli due treni funzionanti sarà indispensabile aumentare le corse su gomma su questa direttrice. Per questo dagli uffici della giunta Zingaretti avrebbe scritto al Comune, chiedendo di istituire su via Cristoforo Colombo una corsia preferenziale. Altrimenti, avrebbero spiegato i tecnici del Dipartimento Trasporti ai loro colleghi del Campidoglio, il flusso di navette finirà soltanto per intasare l'arteria e aumentare l'inquinamento, rendendo inutile il servizio sostitutivo.

 


Intanto, come detto, continuano le tensioni tra Comune e Regione sul trasferimento della Ferrovia del mare. Ci sarebbe stato uno scambio di missive furiose per sbloccare la costruzione della stazione Roma Giardini, ferma da quindici anni, con il progetto in stallo perché mancherebbero alcune informazioni necessarie alla Regione per partire con l'opera.
 

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