Roma-Lido: «Un treno ogni 6 minuti», è rivoluzione. Zingaretti: «Inizierà un salto nel futuro»

Rivoluzione Roma-Lido: «Un treno ogni 6 minuti»
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Venerdì 17 Settembre 2021, 22:43 - Ultimo aggiornamento: 23:04

La rivoluzione della Roma - Lido è vicina. Entro il 2024 termineranno i lavori sui 28 chilometri della ferrovia che collega il litorale con la città. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ha presentato il calendario di investimenti per 400 milioni di eruro e gli interventi che inizieranno il prossimo gennaio. Cambierà tutto, a partire dal nome, “Metromare”.

«Dal 2022 abbandoneremo il calvario della Roma-Lido e inizierà un salto nel futuro» assicura il presidente regionale.

Quindi il cambio di gestione. Dal primo gennaio il Comune e l’Atac passeranno le consegne ad Astral e Cotral. Nello specifico, a linea sarà affidata della Regione Lazio che, insieme ad Astral (per l’infrastruttura) e Cotral (per i treni), garantirà un efficientamento anche della della Roma-Civita Castellana-Viterbo.

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Con l’impegno di portare sulla linea un treno ogni 6 minuti e rendere il viaggio a misura dei cittadini. Un annuncio importante dopo le polemiche sollevate proprio in questi giorni dai pendolari. Da lunedì sono state sospese tre delle tredici stazioni (Stella polare, Castel Fusano, Cristoforo Colombo)per mancanza di treni. Ma per il futuro della ferrovia sono in arrivo 11 convogli, di cui una parte da destinare alla Roma - Viterbo, l’altra linea che passerà in gestione alle aziende regionali. Inoltre da luglio Cotral metterà in servizio 7 mezzi. Mentre dal prossimo anno, marceranno 10 treni con un passaggio di una vettura ogni 10 minuti. Questo tempo scenderà a un treno ogni sei minuti dal 2024 quando sulle rotaie viaggerà la flotta al completo. 

In conto è stato messo anche il restyling dei treni che riguarderà anche gli interni, sia la parte meccanica sia la qualità del trasporto, tra cui il comfort dei sedili e l’aria condizionata, fredda e calda. Una sfida per i pendolari ma, soprattutto, per l’amministrazione regionale: 500 giorni di tempo per completare la nuova linea entro il 2024 senza appesantire la mobilità, attraverso lavori notturni che si svolgeranno dalle ore 21 alle 6 di mattina.
«Abbiamo valutato la chiusura del tratto Porta San Paolo-Magliana, coprendo il tragitto con mezzi sostitutivi su gomma» ha precisato il Governatore del Lazio. «Venti milioni sono stati già stanziati per l’ammodernamento delle stazioni, rendendole a portata disabili, insistendo sulle opere murarie e il rifacimento dei bagni». Ora, non resta che aspettare l’avvio dei cantieri. 
Fla. Sav

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