Sette tifosi arrestati e due denunciati, tutti inglesi. Questo il bilancio dei controlli dopo la semifinale di Conference League giocata giovedì sera tra Roma e Leicester. Tensione durante i minuti finali dell'incontro: alcuni tifosi giallorossi che occupavano il settore vicino agli ospiti hanno lanciato oggetti verso gli inglesi provocando la reazione di quest'ultimi che, volendo aggredire i supporter della Roma, si sono lanciati versi le vetrate di separazione. A bloccarli gli steward messi a protezione. A quel punto è scoppiato il parapiglia. Gli agenti sono intervenuti riportando la calma nell'intero settore. I poliziotti sono riusciti a fermare sette inglesi, tra i 23 ed i 36 anni. Feriti 6 steward e 5 poliziotti. I sette arrestati sono stati condannati ieri per direttissima a un anno di reclusione. Anche altri 2 tifosi sono stati denunciati in stato di libertà per aver portato nello stadio alcuni fuochi d'artificio.
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Per tutti loro, il Questore di Roma, dopo un'istruttoria della Divisione Anticrimine, ha emesso un provvedimento Daspo che gli impedirà di accedere a tutte le manifestazioni sportive che svolgeranno in Italia per i prossimi cinque anni.
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I RINGRAZIAMENTI
Al termine della serata, il Questore Mario della Cioppa, ha tenuto a ringraziare tutto il personale impegnato nei servizi di ordine pubblico, iniziati l'altro ieri con l'arrivo dei primi tifosi inglesi. Il Questore ha sottolineato la professionalità dei Dirigenti e di tutti i poliziotti che hanno gestito i servizi interni ed esterni all'impianto sportivo, nonché di quelli impegnati nel centro storico e sulle principali vie della capitale, con un plauso particolare agli agenti dei vari Reparti Mobili. Grazie a questi servizi, ad esclusione dell'episodio sopra descritto, non si sono registrati incidenti tra tifosi, né episodi singoli di violenza.