LE INDAGINI
Gli inquirenti hanno ricostruito che alcune persone che hanno fatto fuoco sono poi fuggite in un appartamento. Ecco che proprio nel locale stava accadendo l'irreparabile. Un ragazzo, forse in preda all'alcol o alla droga, ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliato contro un poliziotto che è riuscito ad evitare i colpi. La lama del coltello però si è conficcata nella divisa a pochi centimetri dal collo. L'aggressore, 40 anni, è finito in manette per lesioni a pubblico ufficiale e non è escluso che il magistrato l'accusi di tentato omicidio. Gli investigatori hanno identificato un uomo ed una donna che sono stati sicuramente testimoni della sparatoria e forse ne hanno preso parte. I due, sono venuti in via Balzac a bordo di un'utilitaria e probabilmente anche il loro arrivo può avere causato gli spari. Un finestrino dell'auto è stato trovato infranto probabilmente da un pugno: è sicuro, quindi, che la coppia sappia cosa sia accaduto. I due sono stati denunciati per avere contravvenuto alle norme sulla circolazione dovuta al virus. Sono in corso indagini da parte della polizia per ricostruire la sparatoria. La persona arrestata e l'uomo e la donna identificati potrebbero portare ad una svolta l'inchiesta.
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