Roma, isole pedonali e vie a 30 all'ora, il piano dal Centro al litorale

Roma, isole pedonali e vie a 30 all'ora, il piano dal Centro al litorale
di Stefania Piras
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Martedì 17 Marzo 2020, 11:41

Pedonalizzazioni, a che punto siamo? Ci sono tredici isole ambientali nell'agenda della giunta Raggi. Sono quelle che compaiono nel Pums, il piano per la mobilità sostenibile che ha l'obiettivo di ridisegnare una città più lenta più a misura di pedoni e ciclisti.
Ma non sono solo lì le aree slow. Nel recente piano sull'abbattimento delle barriere architettoniche sono spuntati altri interventi in questo senso: zone 30 in via Appia, viale Aventino che sono strade ad alto scorrimento.
E si parla anche di area pedonale di Torrevecchia nel Municipio XIV e di piazza Perin del Vaga nel quartiere Flaminio.

Alcune isole sono a un passo dalla cantierizzazione, altre sono ancora solo sulla carta e ferme alla fase studio di fattibilità. È il caso di San Giovanni al Celio. Si pensa a una chiusura totale al traffico del tratto di via san Giovanni fino a via Ostilia. Le alternative sarebbero chiuderla fino a via dei Normanni oppure fino a piazza San Clemente.
In centro, a Monti, per esempio, sono stai espletati i bandi e aggiudicate le gare per la pedonalizzazione di via Urbana e via Madonna dei Monti, il posizionamento di un varco elettronico in largo Magnanapoli e l'allargamento del marciapiede in via dei Serpenti.
Il progetto partirà se verrà sciolta la sospensiva concessa dal Consiglio di Stato a cui si sono appellati i comitati di residenti e commercianti monticiani.
Nei vari territori in cui sono previste le pedonalizzazioni si registrano infatti, ma non sempre, resistenze da parte degli abitanti. E così anche a Casal Bertone nel Municipio IV dove è prevista un'isola ambientale. Ed è una di quelle in cima alla lista dei prossimi cantieri.
Si realizzano marciapiedi più grandi e zone completamente pedonali: e in questo quartiere toccherà a via Cesare Ricotti. Tutto intorno a questa via diventerà zona 30: via di Casal Bertone, Piazza di Santa Maria Consolatrice, via Asinari di S. Marzano, via Morozzo della Rocca e via Giovanni Pittaluga. Anche qui i residenti sono sul piede di guerra e hanno raccolto 200 firme contrarie al progetto.
«Abbiamo chiesto un appuntamento alla sindaca per consegnare la nostra petizione ma non ci siamo mai riusciti dal 3 dicembre 2019. Siamo sconcertati: perché non siamo stati consultati?», dice il portavoce del comitato di quartiere. Ma la giunta va e andrà avanti.

Nel cronoprogramma uno dei prossimi interventi è sicuramente Ostia antica: diventerà più slow, più lenta. Si pensa di pedonalizzare l'ultimo tratto di via dei Romagnoli per proteggere l'accesso al borghetto e al castello.
Diventeranno zone 30: piazza Umberto I, via del Castello, via delle Saline, via della Gente Salinatoria e via Capo Due Rami. Anche al Quadraro vecchio, nel Municipio VII, si intende procedere con l'allestimento di un'isola ambientale.
I cantieri sono studiati per pedonalizzare la zona tra via dei Quintili e via degli Arvali. Al Pigneto, nel Municipio V, si immagina un'area pedonale che va da via del Pigneto (in parte già chiusa alle auto) fino a via Malatesta mentre a Centocelle prosegue il confronto con commercianti e residenti per la pedonalizzazione di via dei Castani.
Ma ci sono decine di altre isole ambientali sulla carta: da San Saba all'Aventino, da Portico d'Ottavia fino a Termini.
 
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