Guardia giurata di giorno e pusher di notte. Gli agenti del distretto Prenestino diretto da Roberto Arneodo hanno arrestato un 49enne romano. Le indagini sono partite da una strada isolata che dà accesso al parco pubblico di Tor Tre Teste: gli agenti hanno notato un anomalo via vai di persone. Dopo essere entrate in un appartamento al piano terra, ne riuscivano dopo pochi minuti dileguandosi nel parco. Nell'appartamento viveva una famiglia di incensurati, e che in particolare il capofamiglia svolgeva l'attività di guardia giurata.
La polizia ha quindi pedinato una delle persone uscite dall'appartamento e l'ha trovata in possesso di un involucro contenente cocaina. La mattina dopo hanno visto uscire la guardia giurata con un uomo dall'appartamento: lo hanno fermato e sin da subito ha cercato di sviare i sospetti facendo riferimento anche al suo lavoro. E' scattata la perquisizione nell'appartamento dove sono stati trovati, occultati nell'armadio della camera da letto, 11 involucri di cocaina oltre a un sacchetto contenente un «sasso», ovvero cocaina pressata e ancora allo stato puro del peso di 68 grammi.
All'interno di un deposito per attrezzi nel giardino è ivece stato trovato un vero e proprio «laboratorio di stupefacente»: su un tavolo c'era materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza e una scheda bancomat intrisa di cocaina.