Roma, giallo alla Garbatella: anziana trovata morta in casa, forse una rapina

La donna, 74 anni, era in stato di decomposizione. A dare l'allarme i vicini, allertati per il cattivo odore

Roma, giallo alla Garbatella: anziana trovata morta in casa, forse una rapina
di Alessia Marani
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Giovedì 11 Agosto 2022, 06:57 - Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 12:57

Giallo alla Garbatella. Il cadavere di una donna di 74 anni è stato rinvenuto nella tarda mattinata di ieri dai vigili urbani all'interno di un'abitazione al terzo piano di un edificio al civico 228 della Circonvallazione Ostiense. Il corpo dell'anziana era nella sua camera, riverso a terra, prono, in parte sotto il letto e in avanzato stato di decomposizione. A insospettire gli agenti il fatto che sul pavimento ci fosse anche la sua borsetta aperta e rovesciata. Il che potrebbe fare pensare a un tentativo di furto o rapina in casa, uno dei tanti in questi giorni prima di Ferragosto, con la città svuotata, finito nel peggiore dei modi. Solo un sospetto per il momento, appunto. Sarà l'autopsia disposta dalla Procura di piazzale Clodio a chiarire se a causare il decesso della 74enne sia stata una causa naturale oppure violenta.

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GLI ACCERTAMENTI
Gli agenti del IX Gruppo Tintoretto diretti dal dottor Paolo Bernardi, non tralasciano alcun elemento e in queste ore stanno ascoltando gli inquilini del palazzo e, soprattutto, stanno acquisendo le immagini di alcune telecamere di sorveglianza della zona, anche se l'ipotetico raid nell'appartamento potrebbe risalire a diversi giorni fa e i video ormai essere già stati cancellati in maniera automatica dalla memoria degli occhi elettronici.
Di fatto, ieri, gli agenti sono arrivati sulla Circonvallazione allertati dalla segnalazione di un condomino che aveva avvertito dei cattivi odori provenienti da un appartamento posto al terzo piano dell'edificio, tanto che era stata prima avvisata la ditta del gas.

I caschi bianchi, arrivati nel giro di pochi minuti, hanno potuto constatare il fortissimo odore e, con l'ausilio di una squadra dei vigili del fuoco, sono entrati all'interno dell'alloggio, facendo la macabra scoperta.


LE TELECAMERE
Il corpo senza vita della anziana proprietaria di casa era nella camera da letto, intorno disordine e quel particolare della borsa rovesciata, come trafugata. Forse la donna ha provato a reagire, è stata colpita oppure ha avuto un malore. Tutte ipotesi ora al vaglio degli investigatori. L'anziana viveva da sola, era nubile, non si era mai sposata e fino a ieri sera, chi indaga ancora non era riuscito a risalire ai parenti della vittima per il riconoscimento. «Anna stava male da un po', era sempre sola già da prima e, quindi, nell'ultimo periodo usciva ancora meno», ricorda un vicino.
Un dramma della solitudine, comunque, avvenuto nelle giornate in cui Roma si svuota, così i grandi palazzoni con le famiglie in villeggiatura. Chi resta solo, soprattutto se è più debole e anziano, e ha bisogno di aiuto si trova ancora più in difficoltà. E nei condomini imperversano i ladri, professionisti o occasionali. «Adocchiano le possibili prede, si informano - dice il portiere di uno stabile vicino - ne carpiscono le abitudini». Nelle ultime settimane in più zone di Roma, da piazza Bologna a Monteverde, sono stati segnalati diversi stratagemmi utilizzati dalle bande di ladri per capire, per esempio, se le abitazioni sono state lasciate vuote per le vacanze o meno. Uno di questi è mettere sull'uscio delle graffette: se ripassando dopo uno o due giorni, sono ancora al loro posto, allora nessuno è più entrato o uscito di casa.
«Da tempo - dice un inquilino del palazzo dove è morta la 74enne - il citofono è fuori uso e per ovviare all'inconveniente, si lascia il cancello di ingresso aperto per accedere ai citofoni delle singole scale. Se qualche malintenzionato vuole entrare si trova in parte facilitato. Saranno gli esami del medico legale a stabilire, dunque, il giorno e l'orario a cui risalirebbe il decesso e, appunto, a definire con maggiore chiarezza la dinamica. Nel maggio del 2019 un'altra donna, Anna Tomasino, 89 anni, venne uccisa a bastonate da cinque rom, ladri acrobati, che si erano introdotti nel suo appartamento di via Pizzo Bernina. Dopo il delitto, i cinque giovani tornarono al campo nomadi per partecipare a una festa. Solo dopo giorni e le perizie investigative si scoprì che non era una morte naturale ma un assassinio.

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