Roma, Bonnie & Clyde erano rom: raffica di colpi alla Magliana. Arrestati dopo l’allarme sui social dei residenti

Bonnie & Clyde erano rom: raffica di colpi alla Magliana. Arrestati dopo l’allarme sui social dei residenti
di Elena Panarella
3 Minuti di Lettura
Sabato 1 Maggio 2021, 14:54

Si confondevano tra la folla del mercato, tra i clienti dei negozi e persino in strada tra la gente sotto i portici: aspettavano che la vittima di turno si distraeva e poi infilano la mano nella tasca o nella borsa, facendo sparire portafogli, soldi, telefonino e tutto quello che potevano. Erano diventati l'incubo della Magliana, tanto da far scattare segnalazioni su pagine social dedicate ai residenti: «Attenzione perché girano per il quartiere... puntano soprattutto le persone anziane». Il tutto arricchito con le foto della giovane coppia di borseggiatori. Almeno una decina le denunce arrivate in due giorni sulla scrivania del comandante della Stazione carabinieri di Villa Bonelli, Pellegrino Rossi. Che non ha perso tempo e ha disposto servizi mirati nelle vie dove erano stati segnalati i due borseggiatori. Indagini sul campo in vecchio stile (sempre efficaci) con l'intuito degli investigatori che ha portato i risultati aspettati. E così, giovedì li hanno colti sul fatto e arrestati tra gli applausi dei residenti. A finire in manette marito e moglie, entrambi 23enni, romeni e residenti nel campo nomadi di via Luigi Candoni, alla Muratella.

Roma, rapine col trucco della senape ai bancomat: preso l'incubo degli stranieri in Centro


LE INDAGINI -  I due, già noti alle forze dell'ordine, erano stati notati dai militari durante uno dei servizi di appostamento predisposti in abiti civili.

E così un maresciallo donna e un carabiniere, confusi tra i passanti, in via della Magliana Nuova, li avevano notati mentre entravano all'interno di un esercizio commerciale. Marito e moglie fingendosi clienti, sono stati bloccati mentre stavano tentando di rubare il portafoglio dallo zaino di una 75enne, che non si era accorta di quanto stava capitando. «È finito l'incubo - è lo sfogo di Manuela C., che abita in via Pescaglia, a due passi dal mercato - Sono state davvero tante le segnalazioni su Facebook in poco tempo. Fortunatamente qualcuno che aveva notato i movimenti dei due li ha seguiti e fotografati. Si approfittavano delle signore anziane che dopo aver fatto la spesa al mercato con le buste in mano e la borsetta sotto il braccio venivano derubate senza farsi notare».


IL DETTAGLIO - Ad incastrarli le scarpe, quelle dell'uomo in particolare che avevano una striscia bianca in verticale sul tallone. Nei vari colpi messi a segno indossavano abiti diversi, ma le scarpe nere con dei dettagli particolari erano sempre le stesse. La donna, al sesto mese di gravidanza è stata sottoposta agli arresti domiciliari, mentre l'uomo è stato accompagnato in caserma in attesa del rito direttissimo che c'è stato ieri mattina. Convalidato l'arresto, sono stati espulsi dal campo rom dove risiedevano e allontanati da Roma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA