A quel punto la vittima ha iniziato ad essere perseguitata dal ricattatore tramite una serie di messaggi whatsapp, con i quali lo sconosciuto sollecitava ripetutamente e con minacce la consegna del denaro richiesto.
Fortunatamente il 17enne ha raccontato quanto stava accadendo ai propri genitori, che hanno subito denunciato ogni cosa alle forze dell'ordine. Le indagini informatiche hanno consentito di identificare il titolare del profilo whatsapp utilizzato per inviare i messaggi minacciosi con le richieste di denaro: un minore di etnia rom, non della famiglia Casamonica, ma con precedenti di polizia per fatti analoghi. In considerazione della grave e reiterata condotta e tenuto conto dei precedenti specifici, l'autorità giudiziaria per i minori ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari previsti per i minori degli anni 18, eseguita dagli uomini della Polizia postale di Roma. Nel corso dell'esecuzione gli investigatori hanno anche proceduto al sequestro del telefono cellulare che il ragazzo aveva utilizzato per inviare i messaggi e che sarà sottoposto ad analisi informatica.
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