Roma, ex giardiniere del Quirinale in pensione
e malato veniva schiavizzato dai vicini

ex giardiniere del Quirinale in pensione e malato veniva schiavizzato dai vicini
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Giovedì 6 Febbraio 2020, 15:19
Ex giardiniere del Quirinale in pensione e malato era schiavizzato dai vicini, tanto da essere costretto a consegnare mensilmente loro la sua pensione e addirittura ad elemosinare ogni giorno per le vie di Roma nonché davanti una farmacia di Acilia. Per l'accusa di concorso in riduzione in schiavitù, Mauro Gentile, 66enne originario di Atina (Frosinone), e Lucia Salis, romana di 63 anni, vicini di casa dell'uomo, sono stati condannati a cinque anni e 4 mesi di reclusione ciascuno.
La sentenza è stata emessa dalla prima Corte d'assise d'appello, i cui giudici hanno confermato la condanna emessa in primo grado nel giugno scorso dal gup di Roma a conclusione del processo col rito abbreviato.
L'accusa nei confronti della coppia è stata rappresentata nel capo d'imputazione, secondo il quale, in concorso tra loro, i due avevano mantenuto in condizione di schiavitù Angelo Casale, 75enne romano ma originario di Cuneo sottoposto a dialisi, costringendolo a versare a loro l'importo della sua pensione e a chiedere l'elemosina in strada prevalentemente nella zona di Acilia. L'inganno, realizzato approfittando delle condizioni di vulnerabilità psico-fisica del pensionato - sempre secondo l'accusa - sarebbe consistito nel prospettargli che qualora non avesse consegnato i soldi, l'Autorità giudiziaria gli avrebbe preso la casa dove abitava, costringendolo ad andare a vivere per strada. Gli episodi contestati sarebbero durati diversi anni.
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