Roma diventa la centrale degli scambi delle Borse Ue

Tutte le transazioni di Euronext passeranno per la Camera di Compensazione e Garanzia. Gualtieri: «È un grande riconoscimento alla vocazione internazionale della città»

Roma diventa la centrale degli scambi delle Borse Ue
di Francesco Pacifico
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Martedì 9 Novembre 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 11:53

La Cassa di Compensazione e Garanzia (CC&G), con sede a Roma, diventerà il centro operativo di tutte le attività di clearing di Euronext, la società cui fanno capo le Borse di Parigi, Milano, Bruxelles, Amsterdam, Dublino, Oslo e Lisbona. Lo prevede il nuovo piano strategico di Euronext nel quale si spiega che CC&G - il cui scopo è assicurare la compensazione e il perfezionamento dei contratti su azioni e derivati stipulati nelle Borse italiane - diventerà la centrale di compensazione di tutte le Borse partner, attraverso l'internalizzazione delle attività svolte in precedenza dalla LCH SA legata al London Stock Exchange.
L'annuncio è stato dato da Stéphane Boujnah, ceo di Euronext, nel presentare il piano al 2024 varato dopo l'acquisto di Borsa Italiana. «Euronext è ora più forte, con una presenza in tutta la catena del valore, e pronta a costruire l'infrastruttura di mercato leader in Europa», ha esordito Boujnah. «Siamo determinati a sfruttare la catena del valore di Euronext, cogliendo le opportunità legate all'integrazione di Borsa Italiana, in particolare attraverso l'espansione europea delle attività di clearing della CC&G e la migrazione del nostro Core Data Center in Italia». Esplicito dunque il riferimento al ruolo strategico che la CC&G avrà nello sviluppo dell'intero business.

LE TRATTATIVE

Il sindaco Roberto Gualtieri ha subito colto l'occasione per affermare che «la decisione di Euronext di internalizzare le operazioni di clearing delle transazioni del gruppo e di affidare il ruolo di controparte centrale alla CC&G con sede e uffici a Roma è un'ottima notizia per la Capitale. Da ministro dell'Economia, quando curai l'ingresso di Cdp in Euronext, lavorammo per valorizzare sia il ruolo della CC&G, per farne la clearing di tutto il suo circuito, sia quello di Mts». Anche il Mercato telematico dei titoli di Stato potrebbe trasferirsi nella Capitale? «Mts - ha risposto Gualtieri al Messaggero - sarà valorizzato nel gruppo e acquisirà una posizione di leadership a livello europeo: potrebbero essere movimentati su questa piattaforma i bond del Next Generation Eu». E ancora: «Abbiamo ora un'opportunità di crescita e di sviluppo per la nostra città: non solo per contribuire al suo rilancio nel panorama internazionale, ma anche per attrarre funzioni pregiate come quelle connesse allo sviluppo di una controparte centrale, rafforzando il suo tessuto economico e creando occupazione di qualità».
CC&G ha sede in via Tomacelli, nel cuore della Capitale, e conta su una sede secondaria in Piazza Affari a Milano.

Presieduta da Renato Tarantola e guidata dall'amministratore delegato Marco Politi, si avvale della collaborazione di un centinaio di dipendenti cui sono affidate strutture di altissima tecnologia. Per avere un'idea dell'attività svolta, basti dire che solo sul fronte del mercato azionario nel 2020 ha processato oltre 96 milioni di contratti oggetto di garanzia (la media giornaliera è 378mila) con un balzo del 40% sull'anno precedente, chiudendo il bilancio con 102 milioni di commissioni nette, 63 milioni di utile e 220 milioni di patrimonio. Ma più che le cifre del bilancio, conta l'indotto che raccoglie attorno a sé, un indotto fatto di professionisti e di consulenti di profilo alto che contribuiscono ad alimentare l'attività della Cassa. Va da sé che il forte ampliamento del raggio d'azione consentirà di moltiplicare le occasioni di business e quindi di lavoro.

GLI OBIETTIVI

«Roma, in accordo con il suo profilo di grande Capitale europea - ha sottolineato ancora Gualtieri - deve tornare al più presto ad essere attrattiva, dinamica e in grado di giocare un ruolo importante anche nel settore finanziario. Questa scelta è quindi un primo passo di grande importanza in questa direzione». Dietro le parole del sindaco si legge chiaramente l'ansia di invertire una tendenza all'esodo - di realtà industriali e quindi di posti di lavoro - che negli ultimi anni ha fortemente penalizzato la Capitale. «Vogliamo rafforzare anche la sua vocazione internazionale, per esempio per ospitare sedi di istituzioni europee come la nuova Authority antiriciclaggio o quella per le Emergenze sanitarie».
Euronext Clearing (sarà probabilmente questo il nuovo nome della CC&G), diventando il centro di tutte le attività di clearing per gran parte dei mercati azionari, dei derivati e delle materie prime del gruppo europeo, può essere davvero un buon punto di partenza. Del resto, se si considera che il valore delle azioni scambiate nelle sette Borse aderenti a Euronext supera di non poco 4mila miliardi di euro, viene facile immaginare quante opportunità in più si possono creare attorno alla struttura che ha il compito di compensare e garantire le relative transazioni.

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