Era un modo per aggirare le norme Covid: giocare a padel solo perché iscritti alla Federtennis ma non a tornei ufficiali. E' con questo escamotage che alcune persone hanno continuato a giocare a tennis e padel in due circoli della capitale. Gli agenti della polizia amministrativa della Questura nel corso di una serie di controlli hanno identificato questi “falsi atleti” che stavano in campo a giocare e al bar. Per questo due circoli, uno il Padel club Tor Tre Teste, l'altro su lungotevere della Vittoria, sono stati sanzionati e chiusi per alcuni giorni - almeno fino al cambio di colore della Regione - dagli agenti Divisione Amministrativa diretta da Agnese Cedrone. «Oltre al tesseramento - ha spiegato la Questura - è necessario che l'atleta sia iscritto a tornei Fit, «condizione imprescindibile per potersi allenare giocando». Nei due circoli gli agenti hanno trovato a giocare alcuni pseudo atleti, tra loro anche ultracinquantenni. I proprietari e i gestori dei circoli oltre alla sanzione si sono visti chiudere la loro attività fino al termine delle restrizioni previste dalla zona rossa. Le indagini potrebbero essere allargati anche ad altri posti.
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