Assalto al mare tra tintarella e tuffi: divieti violati. In spiaggia arriva la task force

Tantissime persone sulla spiaggia di Ostia a prendere il sole
di Mirko Polisano
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Domenica 24 Maggio 2020, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 11:57
Centinaia di persone sdraiate sulla spiaggia a prendere il sole e comitive di giovani in acqua a farsi il bagno: il tutto in barba ai divieti imposti dall'ordinanza della sindaca Raggi che chiude gli arenili di Ostia fino al primo giugno.

Controlli pochi e rischio di violare anche le norme di contenimento del contagio altissimo, tanto che X Municipio e Campidoglio sono al lavoro per istituire una task force anti-assembramenti. Un team dedicato sarà costituito da vigili urbani e dagli uomini della Capitaneria di porto. Gli agenti della polizia locale e i militari della Guardia costiera saranno tra i bagnanti sulla sabbia degli arenili liberi per scongiurare gruppi di persone troppo vicini tra loro.
 
 


Il problema più grande resta sulle spiagge libere di Ponente. Già prive di ogni servizio, gli arenili liberi di Ostia rischiano di diventare terra di nessuno. Metro alla mano e armati di pazienza, Comune e X Municipio provano a giocarsi la carta dei caschi bianchi da impiegare per i controlli in spiaggia in pattuglie inter-forze con la Capitaneria. Dispiegamento, peraltro, già testato a Ostia sia nel contrasto ai venditori abusivi sia nella stagione dei blitz contro le irregolarità negli stabilimenti balneari. Metro alla mano e fischietto d'ordinanza, pizzardoni e marinai gireranno tra lettini e ombrelloni affinché venga rispettato il distanziamento sociale.
 



Gli ingressi, invece, saranno contingentati da personale del Campidoglio che provvederà a far rispettare le limitazioni di accesso alle spiagge, a partire dalla temperatura misurata con il termoscanner all'esterno. Sul tavolo delle trattative, il nodo delicato da sciogliere resta quello delle risorse. I vigili del X Gruppo Mare, da organico, non sarebbero sufficienti a coprire l'intero tratto di costa. Dal Campidoglio e dal comando generale saranno per questo in arrivo i rinforzi. Già ieri sono sul litorale sono state inviate pattuglie del GSSU (gruppo di sicurezza sociale urbana). Il comandante Antonio Di Maggio, che conosce molto bene le peculiarità del Lido avendo guidato in passato il gruppo Mare, sta già reperendo tutte le unità necessarie alla formazione della task force. La squadra potrà essere già operativa prima dell'inizio della stagione balneare - fissata per venerdì 29 maggio - e sarà al lavoro fino a settembre se l'emergenza non sarà cessata nel frattempo.
Tra le novità dell'estate 2020, poi, anche l'installazione di segnaletica digitale sulle principali direttive per Ostia: via del Mare, Cristoforo Colombo e grande Raccordo anulare. Su queste strade saranno posizionati display elettronici che possano dare ai romani e a quanti si recheranno in direzione mare tutte le informazioni sull'affollamento in spiaggia. I dati saranno elaborati in tempo reale, in modo da poter capire se c'è ancora disponibilità di un posto al sole.

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