Roma, compravendita di cellulari rubati in piazza Vittorio Emanuele: arrestati tre marocchini

Roma, rivendevano cellulari rubati a Porta Maggiore: arrestati tre marocchini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Luglio 2020, 12:53

Un giro illegale, probabilmente già collaudato da tempo, di cellulari rubati. È quanto scoperto lunedì pomeriggio dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, che hanno arrestato 3 persone, accusate, a vario titolo, di rapina e ricettazione in concorso. I militari, impegnati in un servizio antiborseggio sulla linea A della metropolitana, hanno notato gli strani movimenti di un cittadino marocchino di 18 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, e hanno deciso di tenerlo d'occhio.

LEGGI ANCHE Marocchino rischia il linciaggio e si rifugia in caserma: arrestato

Arrivato alla fermata di piazza Vittorio Emanuele II, il ragazzo si è incontrato con altre due persone, anche loro cittadini del Marocco di 44 e 45 anni, ai quali ha mostrato furtivamente dei telefoni cellulari. La trattativa è stata interrotta dall'intervento dei Carabinieri: dagli accertamenti svolti è emerso che uno dei due cellulari era provento di una rapina messa a segno dal 18enne poche ore prima nella zona di Porta Maggiore, dove aveva aggredito una ragazza di 26 anni per sfilarle dalle mani lo smartphone.

LEGGI ANCHE Rapina con la pistola giocattolo: un fermato e un denunciato

La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria.Sono ancora in corso le verifiche sul secondo telefonino. Il 18enne è accusato di rapina aggravata, mentre i due connazionali dovranno rispondere di ricettazione in concorso. Sono stati tutti trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA