Roma, ripartono i cantieri: da Boccea fino all'Eur chiusure e soste vietate. Il piano del Campidoglio

Al via mercoledì i primi interventi previsti dal Comune in diverse zone della Capitale

Roma, ripartono i cantieri: da Boccea fino all'Eur chiusure e soste vietate. Il piano del Campidoglio
di Camilla Mozzetti
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Sabato 27 Agosto 2022, 07:09 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:25

Dalle strade, con divieti di sosta e chiusure temporanee, ai tetti delle scuole, dal recupero di centri anziani al piano sampietrini con un'attenzione che deve essere misurata al centimetro per evitare contraccolpi al comparto commerciale già piegato da una stagione di saldi estivi che ha disatteso le aspettative e dai rincari sulle bollette. L'assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini usa un'espressione chiara: «Sarà un autunno caldo sul fronte dei cantieri».
Difficile controbattere le sue parole se si contano i lavori in agenda pronti a partire già dalla prossima settimana. Tanti gli interventi programmati in diverse zone della Capitale il cui start è stato già fissato al 31 agosto per almeno una quindicina di cantieri. Si andrà avanti fino alla prossima primavera inoltrata seguendo un meccanismo di vasi comunicanti: si apre un cantiere, si lavora, si chiude e si passa al successivo. «Non può essere altrimenti» prosegue la Segnalini anche perché ci sono molti appuntamenti a partire dal Giubileo 2025 e una Roma che deve rifarsi il make-up per non perdere finanziamenti ma soprattutto per tornare ad essere funzionale e sicura per cittadini e turisti.

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QUATTRO MUNICIPI
E allora mercoledì parte un altro «lotto Anas da 5 milioni di euro», spiega l'assessore per la manutenzione stradale (con rifacimento di corsie, copertura buche e quant'altro) in un'ampia zona di Roma nord-ovest che abbraccia quattro Municipi.

Cantieri in questo caso in orario notturno dalle 22 alle 6 in via della Pisana, via Boccea «dove metteremo anche dei cordoli» puntualizza la Segnalini, via Casal del Marmo, via della Storta. A questi lavori che proseguiranno poi nei restanti Municipi, con l'Eur in testa, a settembre e poi ad ottobre per esaurire il plafond da 19 milioni di euro, si aggiungeranno i cantieri - sempre per la manutenzione stradale - del Campidoglio. Importo complessivo da 20 milioni di euro con cantieri che però partiranno nel 2023.

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Segue il piano sampietrini legato comunque alla firma del Dpcm da parte del governo ma che dovrebbe scattare entro l'autunno con una riserva non da poco. Nella road-map degli interventi dove verranno rimossi o recuperati gli storici blocchetti di basalto ci sono anche note strade dello shopping, a partire da via Cola di Rienzo. Analogamente a quanto fatto «per via del Corso - prosegue l'assessore - dove il cantiere di rifacimento è stato momentaneamente sospeso per un problema legato ai costi delle imprese bisognerà concordare con i negozianti gli interventi per evitare che il recupero della strada, comunque necessario, possa recar danno al loro lavoro».

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Comune e associazioni di categoria sono già a lavoro per studiare i meccanismi possibili e che potrebbero ad esempio vedere una suddivisione del cantiere, con orari diversificati e lontano da appuntamenti importanti come il Natale e i saldi invernali. Verosimilmente si inizierà dunque a febbraio «mentre nell'area del Vaticano - conclude la Segnalini - potremmo partire molto prima». Da via della Traspontina a via dei Corridori, compresa via Crescenzio i sampietrini verranno recuperati. Nei prossimi giorni verranno comunque rimossi i blocchetti che sono stati accatastati in via dei Fori Imperiali e che provengono dall'Aventino: verranno stoccati nei magazzini comunali. Su via del Corso non appena si risolverà la questione relativa ai prezzi delle imprese (l'appalto è stato affidato con costi risalenti al 2012 ndr) si partirà. Ma intanto oltre alle strade nelle prossime settimane scatteranno i cantieri per i tetti delle scuole.
NELLE SCUOLE
Si dovrà passare sulle coperture una particolare guaina senza però chiedere a studenti e professori di uscire dagli istituti. Ancora: con 1,4 milioni di euro partirà il cantiere per il recupero del centro polifunzionale di Massimina e poi quello per il centro anziani di Villa Fiorelli. Si inizierà poi a costruire una nuova scuola a Torrino-Mezzocammino e si recupererà la sala Coc della protezione civile al dipartimento Ambiente di piazza di Porta Metronia.

 

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