Era già sul bus quando ha cominciato a urlare parole strane e poi si è lanciato contro i passeggeri. Attimi di terrore sabato mattina sulla linea 30 dell’Atac, all’altezza della Garbatella, quando un uomo ha estratto un coltello da cucina puntandolo al viso di alcune persone in viaggio come lui. L’autista e altri passeggeri sono riusciti a chiedere aiuto: gli uomini della Sezione volanti e del VIII Distretto Tor Carbone hanno arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, B. M. di 64 anni, che ha ripetuto agli agenti di aver agito senza motivo. E quando si sono avvicinati i poliziotti ha opposto resistenza agli agenti intervenuti, causando a uno di loro della Sezione volanti lievi contusioni.
La ricostruzione
«È accaduto tutto in una frazione di secondi - ha raccontato uno dei ragazzi a bordo agli agenti - all’improvviso quell’uomo ha tirato fuori dalla tasca un coltello minacciando gli altri passeggeri e urlando anche in direzione dell’autista.
Fuori controllo
Ma l’uomo fuori controllo (non contento) ha iniziato a minacciare alcuni passanti e quando ha visto gli agenti si è alterato ancora di più dimenandosi in tutti modi per non farsi fermare. È a quel punto che durante la colluttazione per bloccarlo che un poliziotto è rimasto ferito e medicato in ospedale. Accompagnato negli uffici di polizia il 64enne non è riuscito a dare alcuna spiegazione sulle motivazioni del folle gesto. Alla fine è stato arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nulla a che vedere con le diverse aggressioni avvenute negli ultimi mesi per alcuni dipendenti Atac solo per aver chiesto di rispettare le norme di sicurezza varate per il Covid, come il corretto uso delle mascherine. Problemi anche per le metropolitane, molto affollate soprattutto di mattina.