Roma, bimbi in terapia intensiva, Bambino Gesù: «Ricoveri raddoppiati in 10 giorni»

Durante le Feste i ricoveri sono aumentati: si è passati in 2 settimane da una ventina a oltre 50

Roma, bambini in terapia intensiva, Bambino Gesù: «Ricoveri raddoppiati in 10 giorni»
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Venerdì 7 Gennaio 2022, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 15:52

I bambini nel mirino del virus che causa il Covid-19. I ricoveri Covid sono «più che raddoppiati in 10 giorni», fra Natale e Capodanno, all'ospedale Bambino Gesù di Roma. Il virus corre fra i più piccoli, la fascia di popolazione più scoperta dal vaccino. «E, per la legge dei numeri, più aumentano i contagi fra i piccoli e più aumentano anche quelli che hanno bisogno di ricovero in ospedale e di cure intensive», spiegano all'Adnkronos Salute dalla struttura del Vaticano, che ad oggi ha «oltre 50 bimbi ospedalizzati per Covid, di cui 4 in Terapia intensiva, tra le due sedi di Palidoro e Gianicolo», e ha dovuto dedicare «ulteriori posti letto» ai piccoli pazienti positivi.

Come si proteggono i bimbi dal contagio?

«Quella di oggi è la fotografia di una situazione di crescita che ha caratterizzato gli ultimi 15 giorni. Quello che notiamo - evidenziano dal Bambino Gesù - è che la fascia d'età dei ricoverati oggi si è molto abbassata rispetto ai ricoveri che abbiamo avuto nei mesi precedenti. In ospedale abbiamo da neonati con pochi giorni di vita fino a ragazzi più grandi, fino ai 19 anni. La media dell'età però è più bassa rispetto al passato. E in parte questo è l'effetto della vaccinazione degli adolescenti. Perciò l'auspicio è che si proceda il più velocemente possibile anche all'immunizzazione dei bambini tra 5 e 11 anni e che al più presto arrivi il vaccino anche per gli under 5».

 

L'invito degli esperti della struttura pediatrica è anche che «si continuino ad adottare comportamenti responsabili, dall'uso delle mascherine al lavaggio delle mani e il rispetto del distanziamento». L'aumento casi di Sars-CoV-2 fra i bambini «parte da lontano - fanno sapere dall'ospedale - da novembre abbiamo iniziato a descrivere questa situazione. Era prevedibile, perché i bimbi sono i più scoperti». «Quanto alla situazione dell'ospedale, abbiamo la sede di Palidoro, dove fin dall'inizio della pandemia abbiamo individuato il reparto dedicato alla gestione dei casi Covid. E abbiamo delle degenze protette anche nella sede del Gianicolo: in questi giorni in cui i ricoveri sono aumentati (si è passati in 2 settimane da una ventina a oltre 50) è stato necessario attrezzare anche queste per il ricovero di bimbi Covid e destinare, isolandoli attraverso un sistema di porte modulari, spazi della Pediatria all'accoglienza di baby-pazienti col virus, anche qui nella sede del Gianicolo».

C'è dunque, concludono dal Bambino Gesù, «un grande impegno delle risorse e aumenta lo spazio dedicato a Covid, è un impegno che grava senz'altro sui turni dei sanitari e sulla struttura, ma non siamo ancora alla saturazione, e stiamo proseguendo senza particolari riduzioni l'attività chirurgica e i ricoveri programmati. Le prossime due settimane saranno decisive per capire l'andamento della situazione. Sono due settimane importanti, da usare per vaccinare il più possibile».

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