A giudicarli sarà una commissione di esperti nominata dal Campidoglio, composta da Sabrina Vedovotto, critico d'arte con funzioni di presidente; Stefania Fabrizi, esperto dell'Accademia delle Belle Arti di Roma; Fabio De Chirico, esperto del Ministero per i Beni Culturali; Nicoletta Cardano, esperto della Sovrintendenza Capitolina e dall’artista Aurelio Bulzatti. Ma oltre alla difficoltà rappresentata dal doversi esibire davanti a una giuria, per i “concorrenti” del “talent” artistico potrebbe aggiungersi quella di esibirsi davanti a un pubblico dal momento che la prova pratica è aperta ai cittadini che vorranno ammirare gli artisti al lavoro. Ai partecipanti verrà assegnato un punteggio da 0 a 7 punti, con un'ulteriore punteggio da 0 a 3 in base ai titoli accademici.
La concessione degli spazi, a cura dei Municipi, sarà decisa anche in base alla graduatoria finale, che permetterà a colori che si piazzeranno in cima di scegliere la propria area. La concessione sarà valida fino al 31 gennaio 2024, con 65 aree nei Municipi coinvolte. In palio per i vincitori 204 localizzazioni. A titolo di esempio, nel Municipio I il Ponte della Musica avrà 4 postazioni, mentre Piazza Navona 25; nel Municipio V in via Dameta 6 localizzazioni; nel VII in Largo Appio Claudio 10 localizzazioni; nel IX in viale America (ovest) 8 localizzazioni; nel XIV in via Federico Borromeo 6. La prova consiste nella realizzazione di un'opera di pittura, disegno o scultura. Il tema sarà scelto attraverso sorteggio tra una rosa che sarà individuata dalla commissione.
Agli artisti sarà fornita una copia in bianco e nero dell soggetto al quale dovranno ispirarsi. Pittori e scultori avranno a disposizione uno spazio di circa 2 metri quadrati ciascuno e dovranno presentarsi muniti del materiale necessario e dei supporti, ad esempio cavalletti e piani di appoggio. L'opera grafica non dovrà avere dimensioni superiori a 40 x 50 cm. Per le opere scultore o plastiche le misure ammesse non dovranno superare i 40 cm in altezza e i 30 x 40 cm per i lati della base. L'opera dovrà essere realizzata partendo, per la pittura e il disegno, da un supporto vergine - tela carta legno o altro - e per la scultura dalla materia costitutiva (materiali lapidei o derivati, materiali lignei o altro).
Non sarà consentito l'utilizzo di materiale precostituito o prelavorato. Saranno ammesse tutte le tecniche ma non ci sarà spazio per i writer, veri protagoniste dell’arte di strada che stanno contribuendo ad abbellire con le loro opere diversi quartieri di Roma. Tra le varie tecniche, infatti, non è consentita quella dello spray-painting. E se qualcuno volesse cercare un aiutino online rischia grosso: non sarà infatti consentito l'utilizzo di telefoni cellulari, smartphone, tablet, orologi e altri dispositivi abilitati alla ricezione e alla trasmissione di informazioni che se portati in aula dovranno essere tenuti spenti. Chi non dovesse resistere alla tentazione sarà allontanato dalla prova ed eliminato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA