Roma, arrestata lady "auto di lusso", ladra col pallino delle fuoriserie. Incastrata dalla targa straniera

Roma, arrestata lady "auto di lusso", ladra col pallino delle fuoriserie. Incastrata dalla targa straniera
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Giovedì 16 Settembre 2021, 11:57 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 14:16

Una passione per le auto di lusso, e una disinvoltura da professionista nel falsificare documenti e timbri. è finita in manette "Margot", 32enne ladra col pallino delle fuoriserie, vecchia conoscenza dei carabinieri della Compagnia di Pomezia. L'accusa è di falsificazione ed uso di carte d'identità false, contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione ed uso di tali sigilli e strumenti contraffatti, ricettazione di documenti rubati e riciclaggio di autovettura.

Ieri mattina, al termine di un servizio di osservazione, nel corso di uno dei quotidiani controlli del territorio, i carabinieri dell'Aliquota Radiomobile hanno incrociato la donna in via Danimarca a Torvajanica, a bordo di un'autovettura con targa straniera, mentre si aggirava con atteggiamento sospetto.

Una volta fermata, i militari hanno effettuato degli accertamenti, al termine dei quali è emerso che il veicolo, sulla quale viaggiava la donna, era oggetto di furto.

In particolare, grazie alla verifica in banca dati del numero del telaio, i miliari hanno scoperto che l'autovettura era da ricercare, mentre sulla targa straniera verranno effettuati ulteriori accertamenti per verificare l'autenticità e la provenienza. Inoltre, i carabinieri hanno effettuato la perquisizione al domicilio della donna ove è stata scoperta una vera propria fabbrica del falso. Sono stati rinvenuti e sequestrati 35 timbri di gomma di uffici di stato riferiti a vari comuni d'Italia, 2 timbri di ingresso e uscita per passaporti tedeschi, 41 bollini della Repubblica Federale Tedesca da apporre su carte di circolazione, 7 carte d'identità italiane in bianco in fase di falsificazione, 1 targa clonata, 1 carta d'identità in bianco rubata, 53 patenti CQC trafugate da vari uffici della motorizzazione in Italia e, infine, una stampante apposita per fabbricare patenti. La 32enne è stata arrestata e accompagnata presso la casa circondariale di Rebibbia, in attesa della convalida.

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