Roma, al Colosseo striscione degli ultras laziali contro Luxuria

Roma, al Colosseo striscione degli ultras laziali contro Luxuria
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Mercoledì 23 Gennaio 2019, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 08:36

«Sì all’educazione civica, no all’educazione transgender!». così recita lo striscione, comparso nella notte non lontano dal Colosseo. A quanto si apprende, lo striscione, firmato Irr, sarebbe la risposta degli ultras laziali e di Diabolik, capo degli Irriducibili, a Vladimir Luxuria, finita al centro delle polemiche dopo la puntata di Alla Lavagna! che l'ha vista protagonista su Rai3. Immediata la reazione di Vladimir Luxuria: «Forze politiche, gruppi, movimenti, sono usciti con la testa fuori dal sacco, si sentono di vivere in un clima favorevole e fanno a gara tra loro a chi alza più su l'asticella dell'omofobia. È una questione di rispetto e di educazione alla convivenza, contro il razzismo e l'omofobia. Penso che si possa e si debba parlare di tutto ai bambini, con il linguaggio giusto, soprattutto quando sono loro a fare le domande. Certa gente non so cosa avrebbe da insegnare se venisse invitata da un consiglio d'istituto», conclude Luxuria.

«Non ce l'abbiamo con Luxuria, ma contro il programma andato in onda con lei a fare da insegnante. Noi abbiamo fatto uno striscione ieri sera, non l'abbiamo nominata ieri. La rispettiamo e ce la ricordiamo per le sue serate al Muccassassina - dice Diabolik, l'ultrà laziale a Radio Sei - Non c'è nessuna forma di razzismo, ma visto quello che esce dalle scuole è meglio reintrodurre l'educazione civica piuttosto che certi tipi di lezioni. I genitori non devono essere contenti di una situazione del genere, noi abbiamo espresso il nostro pensiero anche da padri di famiglia».


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