Roma,I Municipio: il pranzo per anziani e fragili arriva con la musica al citofono

Roma,I Municipio: il pranzo per anziani e fragili arriva con la musica al citofono
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Sabato 26 Dicembre 2020, 11:33

È stato un Natale particolare quello rivolto alle decine di anziani fragili del primo Municipio.  All'ora di pranzo dei volontari hanno portato il classico pranzo di Natale, mentre contemporaneamente, dal citofono, due fiati della Banda Cecafumo hanno suonato musiche natalizie. Nel cesto dono anche il latte per la colazione di S. Stefano e il «Calendario dei gentili» realizzato con l'associazione Civico 17.  L'iniziativa è stata realizzata da «RomaBpa - Mamma Roma e i suoi figli migliori» - all'interno del Patto di comunità del Primo municipio, in collaborazione con Bnl  gruppo Bnp Paribas, Centrale del latte di Roma, Salvamamme, lo chef Bruno Brunori, Opes, Cafim ed i fiati della Banda Cecafumo. «Abbiamo voluto, come è nella nostra mission, mettere insieme varie realtà. Ognuno ci ha messo del suo per allietare un Natale molto particolare. La musica è stata frutto dei fiati della banda Cecafumo, acquistati grazie al nostro bando e alla disponibilità della Cafim. Un circolo virtuoso che sta dimostrando ancora una volta che quando la Roma solidale si muove nessuno resta solo», ha dichiarato Paolo Masini, presidente di «RomaBpa - Mamma Roma e i suoi figli migliori».

«In questo Natale così diverso da tutti gli altri passati, abbiamo voluto portare gioia e calore ai nostri anziani per farli sentire meno soli.

In un anno in cui dobbiamo tutti rispettare misure necessarie di distanziamento per la salute collettiva, abbiamo voluto comunque stare vicini a chi è più fragile. Con la musica, con il pranzo recapitato a casa, con la vicinanza al di là dei muri. Il Patto di comunità è proprio questo, fare rete per superare insieme le difficoltà e non lasciare nessuno indietro», ha commentato Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio Roma I centro.  «Un grande impegno da parte di tutte le realtà del territorio che aderiscono al Patto di comunità, per rendere questo Natale meno solitario. Vogliamo raggiungere il cuore di tutte e tutti i nostri anziani, per dirgli che noi ci siamo e che ci prendiamo cura di loro, anche a distanza. Tutti i giorni con l'assistenza leggera, con quella medica tramite dispositivi di rilevamento per le patologie croniche, e anche nei giorni di festa, con pranzo e musica, dove la vera cura è quella contro la solitudine», ha aggiunto l'assessore alle politiche sociali del Municipio Roma I Centro,  Emiliano Monteverde.

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