Morto Roberto Wirth, storico patron dell'Hassler: Lady Diana, Madonna e Tom Cruise tra gli ospiti del suo hotel

Morto Roberto Wirth, storico patron dell'Hassler: Lady Diana, Madonna e Tom Cruise tra gli ospiti del suo hotel
di Raffaella Troili
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Domenica 5 Giugno 2022, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 00:22

La consolazione, forse, è che se ne è andato guardando Roma tornare a pulsare di turismo e vita. È morto Roberto E. Wirth, storico proprietario e direttore generale dell’Hassler Roma, lussuoso hotel a 5 stelle ereditato dal padre, la sua grande passione. Settantadue anni compiuti il 25 maggio scorso, da lassù in cima a Trinità dei Monti e con ai piedi Piazza di Spagna, ha seguito con l’eleganza che lo contraddistingueva le sorti della capitale e del suo centro storico. Lusso ma anche carità, perché allo stesso tempo, sordo profondo dalla nascita, ha fatto del suo handicap un punto di forza per non arrendersi anzi portare avanti quelli che erano i suoi sogni e obiettivi: non solo prendere le redini dell’hotel di famiglia ma promuovere iniziative in nome della Cabss (Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi) onlus da lui presieduta e creata nel 2004.

 

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Hassler, Lady Diana tra gli ospiti

Lady Diana, Audrey Hepburn, Tom Cruise, Madonna, George Clooney, Jennifer Anniston, Mike Tyson solo alcun nomi di uno sterminato elenco di ospiti vip. Nel suo hotel sono passati i principali personaggi internazionali. I figli hanno postato su Facebook il loro dolore. Ieri mattina il suo cuore si è fermato. Ha accudito con amore e passione l'hotel di famiglia, portandolo a livelli di eleganza e comfort altissimi. Allo stesso tempo ha partecipato alla vita della città, portando avanti battaglie per il decoro del centro storico. Ha ricevuto importanti riconoscimenti a livello internazionale.

Con il suo motto “Never give up” (non mollare mai),  è riuscito negli anni ad espandere e sviluppare l’azienda di famiglia e ampliare il suo portfolio con Il Palazzetto, Parco del Principe in Toscana, Borgo Bastia Creti in Umbria e Hotel Vannucci a Città della Pieve. I suoi cinque gioielli, come li definiva. La sua educazione e le sue esperienze formative a Milano, alla Scuola alberghiera di Stresa ed infine alla Cornell University sono state le basi del grande uomo e imprenditore. Brillante, attento, lungimirante non ha mai smesso di impegnarsi in prima persona sia per la sua città di Roma, dove come presidente dell’Associazione di via Sistina-via F. Crispi si è sempre battuto per la riqualificazione e il decoro del centro storico, che per la sua Onlus Cabss. Dal 2004 con la sua fondazione supporta i bambini sordi e sordociechi da 0 a 6 anni e le loro famiglie. Raccontando e facendo conoscere le tappe della sua vita anche attraverso la sua biografia “Il silenzio è stato il mio primo compagno di giochi” ha portato avanti il suo messaggio: “guardare sempre avanti con determinazione e fiducia. Nella vita tutto è possibile e, con impegno, tutti possono farcela. Noi sordi possiamo fare tutto, tranne sentire”

Nel 1992 ha istituito una borsa di studio “Fulbright – Roberto Wirth” dando la possibilità a giovani laureati sordi e udenti la possibilità di specializzarsi presso la Gallaudet University, Washington D.C. (USA), in un’area che apporti beneficio ai bambini sordi e sordociechi italiani. Gallaudet University è l'unico ateneo al mondo bilingue (American Sign Language e Inglese), accessibile anche agli studenti sordi. In tanti, in tutto il mondo, ora lo piangono. Ai figli l'onore di portare avanti il suo immenso lavoro.

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