Roma, maxi-rissa tra 400 giovanissimi al Pincio senza mascherine. Scattano le prime multe: ipotesi appuntamento sui social

Roma, maxi-rissa tra 400 giovani al Pincio: molti senza mascherine, tensione e carabinieri
di Flaminia Savelli
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Domenica 6 Dicembre 2020, 07:43 - Ultimo aggiornamento: 22:46

A Ponte Milvio si sono rifiutati di rispettare la distanza di sicurezza. A piazza Dante invece bivaccavano vicino un minimarket. Infine a piazza del Popolo un appuntamento che ha riunito più di 400 giovanissimi con attimi di tensione perché è scattata anche una rissa. Un incontro «anomalo» su cui sono in corso ulteriori accertamenti. Per il lungo ponte dell'Immacolata sono stati rafforzati i turni di controllo nelle zone della movida e lungo le strade dello shopping della Capitale. L'obiettivo è quello di limitare, per quanto possibile, file disordinate e folla. Non solo nei negozi ma anche nei punti di ritrovo piazze e parchi. Agenti e militari sono quindi intervenuti nel weekend per garantire il rispetto delle norme sanitarie.

Ipotesi appuntamento sui social

Il sospetto è che la rissa non sia stata casuale, ma che i protagonisti possano essersi dati appuntamento sui social forse per un 'regolamento di contì legato a precedenti discussioni. Per questo sotto la lente degli investigatori, oltre alle immagini delle telecamere di zona, ai video postati in queste ore sul web e alle testimonianze, ci sono anche profili social di giovanissimi. Il sospetto è che la rissa non sia stata casuale, ma che i protagonisti possano essersi dati appuntamento sui social forse per un 'regolamento di contì legato a precedenti discussioni.

Per questo sotto la lente degli investigatori, oltre alle immagini delle telecamere di zona, ai video postati in queste ore sul web e alle testimonianze, ci sono anche profili social di giovanissimi.

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LE MULTE
A Ponte Milvio il gruppetto di quattro ragazzi, tra i 15 e i 16 anni, venerdì sera era stato già invitato ad allontanarsi dal titolare del ristorante. Per diversi minuti si sono intrattenuti verso l'ingresso. Al rifiuto dei ragazzi, lo stesso titolare ha richiesto l'intervento dei carabinieri della stazione di Ponte Milvio. Una volta sul posto, hanno identificato e multato la comitiva di amici per poi riaffidarli ai rispettivi genitori.

A piazza Dante, i militari hanno prima eseguito accertamenti nell’attività, multando per 400 euro il titolare che oltre l’orario consentito stava effettuando il servizio. Quindi hanno notato davanti al locale la presenza di un assembramento di diversi ragazzi che stavano consumando bevande e generi alimentari. Il gruppo, alla vista dei militari si è subito allontanato prima di poter essere identificati.

La rissa al Pincio

Lo stesso, ieri pomeriggio a Piazza del Popolo. Quando poco dopo le 17 oltre 400 ragazzi si sono incontrati tra piazza del Popolo e il Pincio. I militari sono intervenuti per disperdere la folla. Sono incorso ulteriori indagini per accertare il motivo dell’incontro. «I ragazzi sono arrivati da diversi quartieri della città - spiegano i carabinieri- ma non è ancora chiaro il motivo», anche perché è scoppiata una maxi rissa. E molti - con i video che girano sui social - erano senza mascherine. Sono stati infine i vigili urbani a sanzionare il titolare di un locale di via Zanardelli, in pieno centro, per la musica ad alto volume e per il mancato rispetto del distanziamento ai tavolini.

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Le indagini

Gli investigatori stanno cercando di capire se il maxi assembramento di ragazzi, per lo più minorenni, sia stato casuale o se sia stato organizzato tramite il tam tam sui social. Secondo le informazioni raccolte, due ragazzi, che in passato avevano avuto alcuni dissidi, si sono incontrati sul piazzale e hanno cominciato a insultarsi. Entrambi erano sul posto con le loro comitive che si sono ammassate per riprendere con il telefonini il diverbio, degenerato per alcuni istanti anche in calci e pugni tra alcuni ragazzi, secondo quanto si vede da alcuni video postati sui social. Alcuni di loro erano senza mascherine o con le mascherine abbassate. Sul posto sono intervenute le pattuglie dei carabinieri ma i partecipanti al maxi assembramento si erano già dispersi, allontanandosi una parte in direzione di villa Borghese e una parte verso piazza Popolo, dove hanno creato ulteriori assembramenti incrociandosi anche con le numerose persone che transitavano per lo shopping. I militari hanno fatto defluire le persone che si erano assembrate nella piazza riportando la situazione alla normalità.

Identificati

Sono stati multati per aver violato l'obbligo di indossare la mascherina e il divieto di assembramento i ragazzi identificati. All'arrivo dei carabinieri per la segnalazione di una maxi rissa molti giovani si sono dispersi nelle strade limitrofe e circa 400 hanno raggiunto piazza del Popolo, ma ci sono alcuni identificati, tra i quali anche qualcuno con precedenti e alcuni minorenni. I carabinieri della compagnia Centro stanno effettuando accertamenti per ricostruire l'accaduto. Non si esclude che possa trattarsi di una lite partita da due ragazzi. Al vaglio le registrazioni delle telecamere di zona e i video pubblicati sul web. Al momento non risultano feriti.

La Prefettura assicura che verrà monitorato «attentamente il fenomeno. Pur trattandosi per lo più di ragazzi minorenni, che si sono dati appuntamento via social, l'evento è comunque molto grave. Ci sono stati anche dei fermati. Amareggia che alcuni giovanissimi non comprendano la necessità di continuare mantenere alta l'attenzione».

È stato disegnato un piano di monitoraggio per il controllo di piazze e luoghi della movida:” «Ciò significherà - sottolinea ancora la Prefettura - che alle attività delle forze dell'ordine svolgeremo ulteriori accertamenti, partendo dalle persone identificate, anche sui social, per contrastare e punire gli autori di questi deplorevoli comportamenti».

Raggi: violenza inaccettabile

«Inaccettabili le scene di violenza sulla terrazza del Pincio a Roma. L'assembramento di ragazzi senza mascherina è un'offesa ai sacrifici che tutti stiamo facendo in questo momento». Così la sindaca Virginia Raggi su Twitter. «Auspico che inquirenti e forze dell'ordine individuino e puniscano i responsabili» aggiunge.

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