Prosegue lo scontro tra Campidoglio e Regione Lazio sulla questione rifiuti di Roma. «Guardate qui!!! Ecco la lettera che smentisce la Regione Lazio e svela la truffa dell'ordinanza Zingaretti», attacca in un post su Facebook il Movimento Cinque Stelle Roma.

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Caos rifiuti a Roma, appello Ama ai romani: produrre meno immondizia

«Praticamente Rida Ambiente, una delle società proprietaria degli impianti che dovrebbero ricevere i rifiuti di Roma, dice senza mezzi termini che l'ordinanza di Zingaretti è inutile e non li mette nelle condizioni di aiutare la città e i romani». «Smascherato il presidente della Regione Lazio: ancora una volta il segretario del PD Nicola Zingaretti dimostra di non lavorare nell'interesse dei cittadini ma solo del suo partito. Zingaretti vuole creare un caos rifiuti a Roma solo per fini elettorali».




Oggi saranno conferite negli impianti di Roma e del Lazio circa 1400 tonnellate di rifiuti, oltre la metà del fabbisogno settimanale dei quantitativi extra. Inoltre, nel rispetto dell'ordinanza regionale, sono state pulite le aree sensibili della capitale e installati 390 cassonetti, rende noto l'assessore ai Rifiuti della Regione Lazio Massimiliano Valeriani che sottolinea come «la collaborazione tra le istituzioni sta producendo i suoi effetti e lo dimostra anche l'esito positivo della riunione tecnica che si è svolta questo pomeriggio tra Regione, Roma capitale e Ama. Solo nella giornata di oggi, secondo le previsioni, saranno conferite agli impianti di Roma e della Regione in totale circa 1400 tonnellate di rifiuti che rappresentano oltre la metà del fabbisogno settimanale dei quantitativi extra pari a 2000 tonnellate. Per questo voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento ai cittadini dei territori che stanno dando una mano alla capitale, ai gestori degli impianti che hanno recepito l'ordinanza e agli operatori e al management Ama che da giorni si sta impegnando per risolvere l'emergenza rifiuti della città. Aggiungo che, nel rispetto del cronoprogramma stabilito dall'ordinanza - conclude l'assessore - sono state pulite le aree sensibili della capitale e installati 390 cassonetti che vanno a sostituire quelli che nelle scorse settimane sono stati dati alle fiamme».