Rifiuti a Roma, bonus per lavorare più ore e frenare i giorni di malattia e ferie: firmato l'accordo con i netturbini

Fino a 360 euro in più in busta paga

Rifiuti a Roma, bonus per lavorare più ore: firmato l'accordo con i netturbini
di Francesco Pacifico
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Venerdì 19 Novembre 2021, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 14:16

Più soldi in busta paga - fino a 360 euro lordi - agli spazzini impegnati nella pulizia straordinaria della città. Ma soltanto se ridurranno al minimo le ferie o eviteranno di farle. È stato firmato ieri l'accordo tra Ama - c'erano il direttore generale Maurizio Pucci e il suo vice Emiliano Limiti - e i sindacati di categoria per dare un bonus agli operai nel periodo tra il 22 novembre e il 9 gennaio. Cioè durante l'operazione decoro voluta dalla giunta Gualtieri per liberare entro la fine dell'anno le strade della Capitale da rifiuti ed erbacce, per potare gli alberi e svuotare tombini e caditoie.

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Attività che richiede, su raccolta e spazzatura, il massimo impegno da parte di Ama, dove l'assenteismo - malattie, ferie o permessi - supera il 20 per cento. L'intesa si sofferma soltanto sulle ore ordinarie, non tocca il fronte degli straordinari (sui quali le parti si rivedranno per un altro accordo). In poche parole, chi sarà sempre presente tra fine novembre e inizio gennaio avrà nella busta di paga di febbraio un bonus di 360 euro in più lordi, che scenderà a 300 euro in caso di tre giorni di assenza e a 200 con cinque giorni tra ferie, malattia e permessi. I fondi saranno presi dai 3 milioni di euro stanziati dal Campidoglio in questa direzione e per accelerare le attività di pulizia della città. Un ulteriore bonus scatterà a marzo, se resteranno ancora disponibili quote dei 3 miliardi non utilizzate.
Tecnicamente questo è un accordo di produttività, con l'azienda, che per l'erogazione dei soldi, pone alcuni obiettivi: il buon esito dell'operazione decoro - la Capitale deve tornare linda e pinta - e deve calare del 10 per cento l'assenteismo.

In caso contrario, anche i lavoratori virtuosi non otterranno soldi.

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OFFICINE E CIMITERI
Il bonus non sarà riconosciuto soltanto ai netturbini. Viste le carenze di organici e di mezzi in tutto il perimetro di Ama, come si legge nel verbale dell'intesa, il piano deve anche «incentivare l'aumento del tasso di presenza su tutti i settori operativi, comprendendo le zone, le officine, le autorimesse, i centri di raccolta, gli impianti e i cimiteri».
Intanto via Calderon de La Barca accelera per risolvere il problema degli sbocchi: nell'ultima settimana si è ritrovata senza impianti di trattamento (come i Tmb) e smaltimento (discariche) per oltre cinquecento tonnellate di indifferenziato da raccogliere, rimaste invece in strada.

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Ama è convinta di tornare alla normalità entro le due prossime settimane. Due le soluzioni principali: duecento tonnellate saranno inviate alla Mantova Ambiente, altre duecento, se non di più, alla Rida di Aprilia. Per le quote rimanenti si guarderà alla Deco di Chieti, alla Aamps di Livorno e al tritovagliatore che a breve la municipalizzata monterà nel sito di via Romagnoli. Per alleggerire i passaggi logistici, oltre a un impianto di trasbordo a Saxa Rubra, sarà potenziata la trasferenza a Ponte Malnome.
 

 

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