Rifiuti a Roma, raccolta in tilt nel ponte: immondizia fuori dai cassonetti

Rifiuti a Roma, raccolta in tilt nel ponte: immondizia fuori dai cassonetti
di Fabio Rossi
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Giovedì 3 Giugno 2021, 06:48 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 10:08

Cassonetti pieni, sacchetti dell'immondizia abbandonati per strada, cittadini costretti a lunghe passeggiate per cercare contenitori per la raccolta differenziata con spazi disponibili. Da Montesacro al Pigneto, da San Lorenzo all'Aurelio, la situazione dei rifiuti a Roma in questi giorni è tornata a volgere verso il livello critico.

Un problema in parte prevedibile, visto il lungo ponte a cavallo tra l'ultimo weekend di maggio e la Festa della Repubblica, ma che si inserisce in una fase di scontro tra Campidoglio e Regione proprio sullo smaltimento dell'immondizia della Capitale: con la Pisana che ha chiesto di trovare gli spazi per gli impianti necessari (e la nuova discarica) nel territorio comunale della Città eterna e il Campidoglio che non vuole saperne.

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LA SITUAZIONE
Tante le segnalazioni arrivate dai lettori del Messaggero: dall'ordinario degrado di parchi e aree pubbliche alle buste di rifiuti abbandonate un po' ovunque, senza che resti nemmeno un simulacro della raccolta differenziata. Da Trastevere al quartiere Africano, il ritiro dell'immondizia continua ad arrancare, mentre i camion fuori dai Tmb restano bloccati in lunghe file, perché gli impianti centellinano i conferimenti. E le riaperture non facilitano la situazione: basti pensare alla protesta dei ristoratori, costretti a tenersi i rifiuti a lungo perché l'Ama non riesce a ritirarli quotidianamente.

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LA MUNICIPALIZZATA
L'Ama, dal canto suo, tenta di mettere qualche rinforzo in campo. «Sono stati consegnati alle varie sedi operative e vengono utilizzati su strada altri 19 mezzi leggeri con sistema di compattazione per la raccolta dei rifiuti - ha comunicato in una nota l'azienda di via Calderon de la Barca - E sono entrati in servizio sul territorio i primi 45 operatori ecologici, qualificati e con esperienza, addetti a tempo pieno alle attività di spazzamento, raccolta dei rifiuti e tutela del decoro urbano».

Ma il 2 giugno, quest'anno, è stato ovunque all'insegna dei cassonetti pieni. E, con un altro weekend alle porte, la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare.

 

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