Camion e furgoni vecchi o rotti: un mezzo su 2 fermo in officina

Camion e furgoni vecchi o rotti: un mezzo su 2 fermo in officina
di Camilla Mozzetti e Francesco Pacifico
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Sabato 31 Agosto 2019, 08:30
Con l'emergenza rifiuti alle porte la metà del parco mezzi di Ama per la raccolta dei rifiuti è fuori uso. Cioè un veicolo su due è fermo in officina per essere riparato. Percentuale che sfiora il 60 per cento per quanto riguarda i camion compattatori, mentre l'azienda decide di congelare le gare per il rinnovo della flotta.

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I numeri sono impietosi: su circa 2.700 veicoli a disposizione della municipalizzata, ben 1.500 sono rotti. Soltanto guardando ai compattatori, 400 su 700 attendono di essere riparati per guasti per lo più legati all'usura (in media la flotta ha più di 8 anni) e che richiedono tempi biblici di manutenzione per tornare in circolazione. Ed è forte l'impatto sulla pulizia della città visto che questi mezzi per lo più raccolgono e portano negli impianti di trattamento i rifiuti indifferenziati.

Non va meglio sul versante dei furgoni di taglia più piccola, come gli squaletti, quelli che servono per la raccolta della differenziata e del servizio porta a porta, compreso quello destinato agli esercizi commerciali. Su questo fronte il parco mezzi è composto da 2mila veicoli, dei quali oltre la metà - 1.100, quindi il 55 per cento - è bloccata nei depositi e nelle officine dell'azienda o quelle esterne in attesa di essere sistemata.

Questo problema all'Ama è atavico. Ed è in continuo peggioramento, se si pensa che soltanto nel 2015 il tasso di camion e furgoni rotti era del 40 per cento. L'allora amministratore delegato dell'azienda, Daniele Fortini, aprì un'inchiesta interna perché si rese conto che le operazioni di manutenzione venivano spesso effettuate in tempi troppo lunghi e con soluzioni non sempre durature. E visti i numeri, la situazione non è cambiata da allora, con rallentamenti nelle riparazioni più marcati nella officine esterne

Tenendo conto, come spiegano gli esperti del settore, che servirebbero almeno 1.800 mezzi funzionanti per evitare disservizi, è facile capire quanto questo nodo rallenti la raccolta dei rifiuti. La flotta della municipalizzata, stando all'ultimo bilancio, è molto vecchia: ogni veicolo ha in media oltre 8 anni e alcuni sono molto inquinanti, tanto da scatenare in alcuni quartieri di Roma - come Talenti - proteste da parte dei cittadini per il livello di emissioni. Nel 2017 l'ex assessore all'Ambiente, Pinuccia Montanari, annunciò 400 milioni per comprare 1.500 mezzi nuovi fiammanti. Soldi mai spesi, perché lo stesso anno la gara per l'acquisto di 1.300 veicoli andò deserta. L'azienda spera di inserire un centinaio di veicoli nei prossimi mesi, ma il cda ha deciso di congelare il dossier e ha chiesto agli uffici quanti e di quale tipo di camion e furgoni ha veramente bisogno l'azienda per la sua raccolta. Fino ad allora non ci saranno altri bandi di gara.
 
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