Roma, centri sportivi municipali: cosa cambia nel regolamento sulle concessioni

Roma, centri sportivi municipali: cosa cambia nel regolamento sulle concessioni
3 Minuti di Lettura
Giovedì 18 Agosto 2022, 23:14 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 09:47

Nelle scorse settimane è stata presentata e discussa in Commissione Commissione Sport, riguarda nel dettaglio la modifica degli articoli 4, 6, 11 e 18 della Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 41 del 2018 del regolamento per i Centri Sportivi Municipali: il servizio sociale sportivo pubblico che Roma Capitale organizza attraverso le Associazioni utilizzando le strutture sportive scolastiche. 

“La prima novità rivede il prolungamento e l’allineamento delle scadenze delle attuali concessioni che per tutti i Municipi si allineerà al 31/08/2025. Questo consentirà alle ASD di recuperare almeno in parte la grave crisi di gestione causata dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e allo stesso tempo darà all’Amministrazione modo di rivedere l’intero Regolamento e provare ad uniformare i criteri di affidamento per tutti i Municipi. Altra modifica importante, - prosegue Bonessio -, riguarda la possibilità per l’Assemblea Capitolina, in casi eccezionali e non prevedibili, di prolungare e allineare le scadenze dell’affidamento delle strutture sportive scolastiche per l’intero territorio di Roma Capitale determinandone il periodo. Le modifiche hanno riguardato anche il canone dovuto dalle Associazioni per l’utilizzo orario delle strutture sportive scolastiche che non sarà dovuto per i periodi di sospensione dell’attività didattica scolastica e in tutti quei casi imprevisti e imprevedibili che comportino la chiusura o l’indisponibilità delle strutture sportive scolastiche. Viene, inoltre, riconosciuta l’importanza della diffusione della pratica e della cultura sportiva tra le giovani generazioni, e per questo si propone che Roma Capitale riformi e rinomini il già presente organismo di monitoraggio e programmazione in ‘Osservatorio Sportivo Scolastico per i Centri Sportivi Municipali’ composto da rappresentanti dell'Amministrazione Capitolina, del CONI Lazio, del Comitato Italiano Paralimpico Lazio, dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, nonché rappresentanti degli Istituti Scolastici, delle Associazioni Sportive Dilettantistiche operanti nel territorio e affidatarie dei Centri Sportivi Municipali.

L’iter della Proposta prevede l’esame da parte delle Commissioni Regolamento, Scuola, Sport e Pari opportunità; la sua trasmissione a tutti i Municipi per l’espressione del parere di competenza e le eventuali proposte di modifica; la ricezione del parere di conformità dagli Uffici dell’Amministrazione Comunale. L’auspicio è quello che si apra in città un proficuo e costruttivo confronto e per questo la proposta è stata anticipata a tutte le forze politiche presenti in Campidoglio, nonché ai rappresentanti municipali delle ASD e ai rappresentanti del CONI regionali e territoriali. Si tratta di una proposta aperta che, una volta approvata definitivamente dall’Assemblea Capitolina prevedibilmente entro l’autunno, darà finalmente seguito agli impegni assunti con le ASD dai candidati a Sindaco di tutte le coalizioni che parteciparono alle elezioni amministrative del 2021. - così in una nota il consigliere capitolino prof. Nando Bonessio, Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA