È di 2.180.000,00 di euro la stima del valore di mercato dei prodotti recuperati e del potenziale risparmio. Un impegno contro lo spreco, quello del Car, che è cresciuto del 50% rispetto al 2017 quando furono recuperate 600 tonnellate di cibo fresco. Un'attività che, oltre all'attenzione del Centro agroalimentare di Roma, si avvale della collaborazione stabile delle Acli di Roma e Provincia, presenti al Car con un presidio a sostegno delle persone indigenti.
«La maggiore parte degli operatori del Car - dichiara Valter Giammaria, presidente di Car - sono da sempre sensibili a queste tematiche e sono i nostri primi alleati in questa vera e propria battaglia di civiltà per non gettare il cibo buono e per rimetterlo nei tanti circuiti solidali della nostra città e della nostra Regione».
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