Una protesta di "solidarietà con le persone detenute": momenti di tensione, stamattina alle 12, davanti al carcere di Rebibbia. La "Rete Evasioni" - già protagonista di altre manifestazioni davanti all'istituto - ha sfidato i divieti della Questura (e quanto previsto dal Dpcm in materia di contenimento del coronavirus) per un sit-in non autorizzato. Tredici antagonisti - tra questi anche famigliari di detenuti - sono stati multati per la violazione del decreto sul Covid. Complessiamente sono state identificate 18 persone: queste potranno essere denunciate per manifestazione non autorizzata. La protesta è stata replicata anche in altre città, come Bologna, Firenze, Napoli.
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«I giorni passano e il governo ha scelto di ignorare la salute delle persone in carcere - hanno scritto sui social nei giorni scorsi - Il risultato è il dilagare del contagio e le morti che si sommano a quelle dei giorni di protesta più accesa e ai numerosi suicidi. Vogliamo portare a casa le persone detenute».