Sul posto sono arrivati alcuni equipaggi. Gli agenti hanno subito diramato via radio le ricerche dei criminali. Altre volanti hanno setacciato la zona ma i ricercati sono riusciti a fare perdere le tracce anche agevolati dal portare le mascherine. Secondo un testimone i due sarebbero fuggiti usando uno scooter.
«È stato molto brutto quello che è successo - ha commentato un cliente che stava facendo la fila fuori quando si è registrato il colpo -. Ho sentito gridare. Ho capito che stava accadendo qualcosa di grave. Dalla vetrata ho visto quei due che impugnavano delle lame e minacciavano i dipendenti. Ho subito chiamato la polizia ma la rapina è durata pochissimo. Il tempo per quei disgraziati di prendere i soldi e fuggire brandendo i coltelli. Ho avuto paura, tanta».
I rapinatori, avendo usato guanti in lattice, non hanno lasciato impronte. Le volanti hanno setacciato la zona senza trovare i banditi: il trucco delle mascherine sul viso è servito per confondersi fra i clienti. Ma non è detto che la polizia non possa rintracciarli. Alla farmacia è arrivata la scientifica che ha svolto un sopralluogo. Ma considerato che i banditi hanno usato i guanti è davvero difficile che si possano trovare impronte ma è possibile che si possa reperire materiale biologico da cui per ricavare il Dna. Se i due sono già schedati, in quanto pregiudicati, allora con il Dna, la polizia potrebbe individuarli velocemente.
«Ci sono state altre rapine in zona - si è lamentato un cliente -. Le forze dell’ordine sono presenti ma sembra che i banditi conoscano ogni trucco per colpire negli esercizi commerciali e farla franca».
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