Roma, rapina al centro commerciale: aspettano il cassiere in garage e gli rubano i soldi delle slot

Roma, rapina al centro commerciale: aspettano il cassiere in garage e gli rubano i soldi delle slot
di Marco De Risi
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Mercoledì 27 Novembre 2019, 09:35

Continua l'ondata di rapine in città. Ieri mattina in due armati di pistola hanno colpito nel grande centro commerciale Dima Shopping alla Bufalotta. I banditi si sono impossessati di un plico con dentro i soldi in contanti da poco prelevati dai video poker della grande sala giochi. Un bottino che dovrebbe aggirarsi sui 10mila euro. In via Niccodemi (nella foto) sono accorse alcune gazzelle dei carabinieri. Ora gli uomini dell'Arma indagano sul caso e non brancolerebbero nel buio. La dinamica della rapina mette in luce che ad agire sono stati professionisti di colpi a mano armata.

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Gente abituata a pianificare i colpi con sopralluoghi e altre accortezze. I banditi hanno agito in una zona dei garage sapendo che lì sarebbe passato il dipendente dopo avere prelevato i soldi dalle slot. Il colpo è filato liscio come l'olio. I rapinatori si sono appostati in una zona buia del garage e sono entrati in azione quando è passato il dipendente. L'uomo, mentre si apprestava a salire su un furgone, è stato aggredito e minacciato con la canna della pistola alla testa: non ha potuto fare altro che consegnare la valigetta ai banditi. I due sono fuggiti in sella a una moto di grossa cilindrata. I carabinieri hanno istituito una serie di posti di blocco, altri militari hanno pattugliato la zona.

LA PAURA
Al momento del colpo, c'erano clienti che hanno avuto paura quando hanno visto i due con le pistole. Alcuni si sono chiusi in auto. I carabinieri sono arrivati in pochi minuti e hanno effettuato un lungo sopralluogo anche con l'aiuto dei colleghi della Scientifica. Gli investigatori hanno ascoltato la vittima della rapina. L'uomo ha raccontato di aver già svolto in passato questo tipo di prelievo e che non aveva mai avuto problemi. Evidentemente i banditi devono averlo pedinato effettuando uno studio dei locali. Dopo aver studiato i vari passaggi hanno deciso che proprio nei garage era il punto giusto per entrare in azione. I carabinieri hanno estrapolato le immagini delle telecamere all'interno e all'esterno del centro. E iniziato a ricercare una moto simile a quella descritta e usata dai banditi. Così come hanno iniziato ad indagare su altri colpi simili.
 

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