Roma, ladri golosi mangiano babà nel locale: svaligiate due pasticcerie

Furto nello storico forno “Panella”, i colpevoli presi per un peccato di gola

Ladri golosi mangiano babà nel locale: svaligiate due pasticcerie
di Laura Bogliolo
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Giovedì 10 Febbraio 2022, 22:44 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 16:46

Cinque colpi in un solo anno nello storico forno, pasticceria di via Merulana, da Panella, il ritrovo dei golosi e dei buongustai per eccellenza della Capitale. Ma l’ultimo tentativo di furto è stato bloccato proprio grazie alla golosità del ladri. La porta a vetro è stata infranta da un sasso, c’è stata l’incursione all’interno della bottega conosciutissima da romani e turisti e poi il raid: centinaia di euro sono stati portati via dal fondo cassa, ma, come in un film di Totò, è stata proprio la gola a tradire la coppia di ladri. Due nord africani non hanno resistito alla tentazione e hanno pensato bene di approfittare dei dolci presenti nel negozio. Così si sono messi a mangiucchiare le prelibatezze dello storico forno. Non solo: hanno tenuto nelle loro tasche i tavoglioli con la scritta “Panella”, una prova determinante per gli investigatori. 

LE RICERCHE

«Abbiamo recuperato tutto grazie ai carabinieri» fanno sapere dall’antico forno Panella, una istituzione nel quartiere Esquilino, anzi, in tutta la Capitale.

Nato nel 1929 nel cuore di Roma, tra la basilica di San Giovanni e la basilica di Santa Maria Maggiore. «I ladri hanno portato via il fondo cassa recuperato grazie alla prontezza dei carabinieri e, durante il colpo, si sono mangiati crostatine e plumcake» fanno sapere dallo storico negozio. Un peccato di gola fatale. I carabinieri della stazione di piazza Dante si sono insospettiti vedendo verso le 3.30 aggirarsi due persone che si nascondevano qualcosa nei giacconi. Dalle perquisizioni è emerso che i due, un marocchino di 23 anni e un tunisino di 29, avevano dei contanti e in più nelle tasche c’erano i tovaglioli della pasticceria con la scritta “Panella”. Fermati dai militari in via Emanuele Filiberto sono stati trovati in possesso anche di uno smartphone e di un tablet. Le ipotesi di reato per loro sono di furto aggravato in concorso. 

IL RAID

Ma attenzione. Il raid dei ladri golosi nella notte tra mercoledì 9 febbraio e giovedì 10 non si è fermata. Mezz’ora prima del colpo in via Merulana, ignoti (per ora) si sono introdotti in una pasticceria nel cuore del prestigioso quartiere di Prati. Anche in questo caso i ladri hanno infranto la serranda e hanno rotto il vetro della porta finestra. 

MODUS OPERANDI

Entrati nella pasticceria, i banditi avrebbero portato via il fondo cassa, ma, come nella migliore tradizione alla Totò, sembra che abbiano fatto anche uno spuntino mangiando cornetti e babà, il tipico dolce napoletano, a base di rum e di crema pasticcera (ma c’è anche chi lo preferisce con le amarene). 
Le modalità dei due furti, secondo i carabinieri, sono molto simili. Ed è per questo che i militari (il nucleo operativo di piazza Dante e la stazione di Roma San Pietro) stanno cercando di capire se i due furti siano collegati. Al momento sembra proprio di no, ma le indagini per risalire ai responsabili del furto nel quartiere Prati sono ancora in corso. Una cosa è certa: i ladri di via Merulana e quelli di Prati, secondo le primissime indagini, sono assai golosi. Un elemento che potrebbe portare i militari a stringere il cerchio in poco tempo. 
 

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