Roma, resta sola in casa con la sorella e precipita dal balcone: grave una dodicenne

Roma, resta sola in casa con la sorella e precipita dal balcone: grave una dodicenne
di Emanuele Rossi
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Martedì 12 Gennaio 2021, 00:11 - Ultimo aggiornamento: 09:30

«Un incidente domestico». Al momento, salvo clamorosi colpi di scena, questa è l’ipotesi più accreditata su cui a Cerveteri stanno lavorando i carabinieri sulla caduta di una 12enne dal balcone del secondo piano dell’abitazione. Un tragedia sfiorata ieri mattina intorno alle 8.40, orario preciso in cui, improvvisamente, la piccola di origini romene, è precipitata nel cortile del palazzo in via Rio dei Combattenti, area periferica della città etrusca.

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IL MIRACOLO

Un volo di oltre sei metri attutito dai rami di un albero di prugna che di fatto gli hanno salvato la vita impedendole un contatto diretto ed inevitabilmente più violento contro l’asfalto.

Si è trattato di un vero miracolo. La bimba a quanto pare si trovava in casa con la sorella maggiore 17enne, in quel momento in un’altra stanza dell’appartamento. La madre invece era da poco uscita per recarsi al lavoro, come ogni mattina. Mai si sarebbe aspettata di ricevere una chiamata di emergenza mentre la figlia stava per essere trasportata con l’eliambulanza in ospedale in codice rosso. Velivolo del 118 che non è atterrato come di solito sulla pista del posto di primo intervento di Ladispoli sulla via Aurelia ma nei pressi dello stadio Enrico Galli di Cerveteri per velocizzare il viaggio in direzione del Policlinico Gemelli. Sono stati attimi di tensione.

LE GRIDA

I vicini di casa hanno sentito le grida e il rumore forte e sono accorsi nell’atrio del condominio trovando la ragazzina in stato di semi coscienza, a terra, vicino alla pianta di frutta. I soccorritori, sopraggiunti, l’hanno stabilizzata prima del volo al Gemelli. Ora la 12enne, che frequenta la seconda media, è in prognosi riservata presso la terapia intensiva pediatrica anche se le sue condizioni non sarebbero critiche, nonostante i sanitari mantengano ancora il massimo riserbo. Da quanto appreso, la bambina avrebbe riportato un fortissimo trauma cranico con frattura parietale e non è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. In via Rio dei Combattenti, oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Marina di Cerveteri, sono subito intervenuti i carabinieri della stazione locale a cui sono affidate le indagini, coordinate dalla compagnia di Civitavecchia. Per prima cosa i militari hanno subito interrogato la sorella chiedendole di spiegare come siano andati i fatti. Chiara sin da subito la dinamica per gli investigatori.

La bimba pare si fosse avvicinata alla ringhiera del terrazzo salendo prima su una sedia che è stata rinvenuta accanto al parapetto. Probabile che allora abbia perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. Gli inquirenti, dopo aver ascoltato anche gli inquilini dell’edificio e altri parenti della stessa 12enne, tendono ad escludere il gesto volontario pensando piuttosto a un’imprudenza o a una sorta di gioco finito male che poteva avere conseguenze decisamente peggiori. Tutti dettagli che verranno chiariti nuovamente non appena, si spera, la piccola migliori tornando tra le braccia della sua famiglia e dai suoi compagni di classe. «Ce lo auguriamo naturalmente – commenta il primo cittadino di Cerveteri, Alessio Pascucci – sperando ciò avvenga il prima possibile». 

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