LE INDAGINI
L'attività antidroga dei Carabinieri rientra in un programma più ampio di controllo del territorio, e in particolare nel monitoraggio delle aree adiacenti agli istituti scolastici, iniziato a settembre.
In questo caso grazie al fermo di alcuni studenti minorenni, trovati in possesso di piccole quantità di droga, davanti alle scuole, e alla collaborazione di altri genitori che avevano fotografato e pedinato lo spacciatore fornendo indicazioni molto utili, sono riusciti ad arrivare al pusher. E così monitorando l'ingresso dello stabile del 43enne è saltato subito all'occhio il continuo andirivieni di ragazzi, anche in gruppi. Individuato l'appartamento hanno fatto irruzione. All'interno tranquilli in una stanza c'erano quattro giovani tra i 17 e 18 anni, intenti a consumare uno spinello che avevano acquistato poco prima dal loro pusher di fiducia, talmente di fiducia che gli permetteva anche di consumarla in tutta tranquillità nella sua abitazione. Durante la perquisizione hanno rinvenuto e sequestrato 80 grammi di hashish e alcuni grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, bilancini di precisione, materiale utile al confezionamento e soldi. Dopo l'arresto l'uomo è stato trattenuto nella sua abitazione, ai domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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