Forniva prestiti a tassi esorbitanti ed esigeva la resituzione dei soldi entro 20 settimane. I carabinieri della compagnia Roma Montesacro hanno arrestato un uomo, romano, G.P., per usura, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura. Per la stessa indagine i militari hanno anche eseguito il sequestro preventivo di un immobile, del valore di circa 400mila euro, a Sant'Angelo Romano. Il destinatario della misura cautelare e altri 3 soggetti sono indagati, a vario titolo, anche di tentata estorsione, abusiva attività finanziaria e trasferimento fraudolento di valori.

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Le attività investigative, svolte tra i mesi di settembre 2016 e gennaio 2018, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma - pool reati contro il patrimonio - insieme ai carabinieri del nucleo operativo di Roma Montesacro hanno consentito di accertare l'esistenza di un articolato sistema usurario, gestito dall'arrestato. A far partire le indagini la denuncia di un imprenditore del quartiere Talenti che ha consentito di accertare che ben 9 vittime, tra il 2015 ed il 2017, si erano rivolte a G.P. per ottenere prestiti di denaro con tassi usurai e rate da pagare entro 20 settimane. La richiesta della Procura di custodia cautelare nei confronti di G.P. è stata accolta dal Gip che ha ritenuto sussistere l'attualità del pericolo di reiterazione del reato; altrettanto concorde è stata la valutazione del Gip sulla richiesta di sequestro preventivo dell'immobile riconducibile a G.P.