A un anno dalla morte, il ricordo di Mario Sarzanini è riflesso nel premio giornalistico a lui dedicato. Nell'Aula magna dell'Università degli studi Guglielmo Marconi, a Roma, in via Vittoria Colonna 11, la consegna dei riconoscimenti nelle categorie carta stampata, radio e tv, uffici stampa e web, con il patrocinio dell'Ordine professionale dei giornalisti.
Nato a Genova il 29 aprile del 1934, Sarzanini ha lavorato per 40 anni all'Ansa. Ha seguito le maggiori vicende di cronaca del nostro paese, quelle che hanno fatto la storia. Ed è stato un maestro per chiunque volesse diventare un cronista giudiziario. Al suo nome è affiancato il prestigioso premio che per la sua prima edizione è finito nelle mani di Alessia Marani de Il Messaggero per la categoria carta stampata, a Valerio Cataldi di Rai News per radio e tv, a Claudio Sebastiani dell'Ansa per le agenzie di stampa, a Marco Incagnola del Comitato paralimpico per gli uffici stampa e a Gaia Martignetti di Fanpage per il web.
A presiedere la commissione del premio che ha decretato i vincitori l'inviato de Il Corriere della Sera Andrea Balzanetti.
«È un onore - ha sottolienato Alessio Acomanni, presidente e dg dell'Unimarconi - ospitare e rendere omaggio ad un uomo che ha dedicato la sua vita al giornalismo ispirandosi ai valori più nobili e autentici di questa professione, ovvero la costante ricerca di fatti e fonti autorevoli e il racconto di una notizia vera e inconfutabile con un linguaggio semplice e diretto utile alla comprensione da parte di tutti i pubblici»