La terza azienda è di Pomezia ed è la Ica Foods International, più nota con il suo marchio di snack, le patatine Crick Crock, che esistono dal 1949. L’impresa presieduta da Francesca Ossani, ha attraversato un momento di forte crisi con 150 posti di lavoro in bilico. Poi, hanno profondamente ristrutturato i processi produttivi e gli standard qualitativi e oggi conta 154 dipendenti diretti e 500 agenti solo sul territorio italiano, e sui mercati esteri. Festeggiano anche Massimo Panetti e Simone Panetti di Canino, nel Viterbese. Dove tutti vivono con la produzione di olio, loro hanno scelto il settore degli arredi in legno e degli occhiali. Realizzano montature in olivo e altri legni pregiati, come palissandro e ebano, ma anche con i fondi del caffè e con i fogli di giornale. Grande passione nel fondere vino musica e web. È la motivazione con cui è stata premiata la Wine Listening, azienda di Sora e San Donato Val Comino, in provincia di Frosinone. I due fondatori, Marco Iacobelli e Gabriele Cedrone, hanno inventato un’app che abbina ben 2,5 milioni i vini e oltre 1.500 i vitigni catalogati a... canzoni. Un’app che in tre giorni è stata scaricata ottomila volte da tutto il mondo, USA e Australia in testa, mentre dall’Europa si sono registrati circa 4.200 utenti in pochissimi giorni.
«Abbiamo voluto premiare cinque aziende del Lazio, una per provincia, che si sono distinte per coraggio e forza, che hanno fatto ricerca e hanno l’innovazione come elemento fondamentale e oggi sono sul mercato internazionale».
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini, consegnando ieri mattina alla Pisana le targhe ‘Made in Lazio 2019’. «Ci hanno raccontato anche le loro difficoltà e le lungaggini amministrative che hanno affrontato», ha proseguito Buschini «Molte aziende ci dicono: “soprattutto non teneteci in sospeso, va bene anche un no, l’importante è saperlo”».
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