I lavori di sistemazione della pavimentazione arrivano dopo la bonifica e la pulizia di tutte le aree adiacenti alla statale. Gli operai hanno trovato e rimosso, lungo l’intero tratto della 148, circa 150 tonnellate di rifiuti, molti anche speciali e ingombranti, abbandonati abusivamente da automobilisti incivili. Il lancio del sacchetto dalle macchine in corsa, e non solo, avevano insomma trasformato tratti di Pontina, quelli a ridosso della strada, in tante piccole discariche abusive a cielo aperto. Per questo l’azienda ha installato una serie di reti di protezione ai margini della carreggiata come deterrente allo scarico dell’immondizia.
Anas sta anche verificando la possibilità di installare sistemi di videosorveglianza per contrastare l’abbandono abusivo della spazzatura lungo tutta la statale.
Il rifacimento di tratti di asfalto arriva anche dopo la potatura e l’abbattimento degli alberi più pericolosi oltre al taglio dell’erba ai margini e negli spartitraffico. «Si è trattato di quattro appalti – aggiungono dall’Anas – per un valore complessivo di 880mila euro».
Un chiarimento necessario dopo il ferimento di una coppia di anziani a causa del crollo di un grosso ramo di pino all’altezza di Castel Romano, avvenuto a ridosso di Natale. Un incidente provocato dal forte vento e non dalla mancata manutenzione di Anas che ha invece passato al setaccio ogni albero della statale. Intanto da ieri su Google Maps la 148 è tornata ad essere via Pontina dopo che dal 2 gennaio era stata rinominata via Ersilia Caetani, in onore dell’archeologa e prima donna ad entrare a far parte dell’Accademia dei Lincei. Un errore del sistema provocato forse dal passaggio al nuovo anno che avrebbe mandato in tilt Google Maps e scatenato l’ironia dei pendolari sui social. E’ e rimarrà sempre via Pontina, scrivevano delusi alcuni automobilisti sulle varie pagine Facebook dedicate alle statale.
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